'Non posso che esprimere gratitudine ai vertici regionali del partito che hanno creduto nel mio impegno di questi anni in un terreno non facile: spingere su temi e idee come quelli di Forza Italia in una Regione come la rossa Emilia-Romagna non è assolutamente facile, ma la forbice tra destra e sinistra si sta allargando ed è lì che bisogna lavorare. Sono, come sempre e con la passione che mi contraddistingue, a disposizione della coordinatrice regionale Rosaria Tassinari, della coordinatrice Emilia e consigliera regionale Valentina Castaldini e del capogruppo in Regione Pietro Vignali, e ovviamente di tutti i dirigenti locali ed i vicecoordinatori regionali Matteo Fornasini e Antonio Platis. Un ringraziamento finale alla segreteria nazionale, in primis al segretario nazionale Antonio Tajani nonché al Ministro Anna Maria Bernini per la fiducia accordatami.
Una nomina che per Giacobazzi non rappresenta solo una investitura ufficiale all'interno del partito, ma la conferma del suo nome come candidato sindaco naturale del centrodestra a Modena. Un anno fa Fdi, forte del maggior peso politico del partito, impose il nome di Luca Negrini (finì 63% per Mezzetti e 28% per Negrini) preferendolo proprio all'esperienza di Giacobazzi, una scelta che il leader di Forza Italia contestò apertamente. La strada che conduce alle prossime elezioni è, ovviamente, ancora lunga, ma, viste le premesse, il centrodestra potrebbe già iniziare a costruire proprio sul nome di Giacobazzi una alternativa seria al centrosinistra.