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'A seguito di una verifica abbiamo scoperto che la società che dal 2013 ha avuto in concessione la realizzazione dei lavori di manutenzione straordinaria e la gestione della piscina comunale Pergolesi per la durata di dodici anni, non avrebbe saldato i canoni degli ultimi tre anni per un ammontare di quasi 450.000 euro. Nonostante il mancato rispetto degli impegni contrattuali, il piano di rateizzo concesso dal Comune e i diversi solleciti scritti, a quanto risulta la società in questione avrebbe tuttora la gestione dell’impianto'. A denunciare il fatto è la consigliere della Lega Luigia Santora insieme al leghista Antonio Baldini.
'Mentre ci chiedevamo da comuni cittadini a quale impresa privata operante sul (libero) mercato sarebbe consentito tutto ciò, non potevamo fare a meno di notare che la concessionaria per la gestione dell’impianto comunale (la Pergolesi Sport società sportiva dilettantistica a responsabilità limitata, con sede a Modena) è società interamente controllata dalla Csi Servizi S.
S.
D.
a r.l. (Centro Sportivo Italiano) di Modena (nella foto il presidente Stefano Gobbi). Il Csi invero è società dilettantistica impegnata nel “sociale” non nuova alle recenti cronache cittadine per i suoi rapporti con la Fondazione San Filippo Neri, a sua volta ente strumentale della Provincia di Modena e la cui Direttrice è la nota tesoriera cittadina del Partito Democratico. Inoltre, a riprova del collegamento tra i due enti, una membra del consiglio di amministrazione della Fondazione San Filippo Neri è al contempo Vicepresidente del Csi – Comitato di Modena (socio al 100% della citata C.S.I. Servizi S.S.D. a r.
l.
).
Si tratta in parole povere dei veri “poteri forti” che, a nostro avviso (o almeno di chi abbia gli occhi abbastanza aperti per vedere o non si volti dall’altra parte), fuori dai clamori ufficiali “sotto-governano” la città e che, se il PD non dovesse essere sconfitto alle elezioni amministrative del 2019, continueranno a fare indisturbati ciò che hanno fatto sino ad oggi: perpetuare il conflitto di interesse tra un partito ormai sempre più lontano dai bisogni della gente e la corretta gestione della cosa pubblica'.
Per avere i dovuti chiarimenti in merito alle intenzioni della Giunta Muzzarelli sul futuro gestionale della piscina comunale Pergolesi – ovvero se l’amministrazione comunale intenda risolvere per inadempimento il contratto di concessione con la Pergolesi Sport ed indire celermente un nuovo bando pubblico - la Consigliera della Lega di Modena Luigia Santoro ha presentato un’interrogazione scritta in Consiglio Comunale.
'Tra i fatti non secondari evidenziati nell’interrogazione vi sono le modalità quanto meno dubbie con cui nel 2013 venne vinto il bando pubblico dall’A.T.I. (associazione temporanea d’impresa) facente capo alla Pergolesi Sport e al Csi (Comitato Provinciale di Modena) - chiude la Santoro -. Difatti, benché una concorrente A.T.I. facente capo ad altra società dilettantistica di rilievo regionale e all’apparenza patrimonialmente più solida avesse offerto un canone più alto, la gestione della piscina venne data – in base al punteggio calcolato sull’ “offerta tecnica” giudicata più “vantaggiosa” dalla commissione aggiudicatrice - all’attuale concessionaria, con le conseguenze attuali'.
Redazione Pressa
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