Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
'Domenica prossima si svolgono anche a Modena le Primarie di un Partito: il Partito Democratico. Obiettivo della consultazione: scegliere, tra i tre candidati Giacchetti, Martina e Zingaretti (in rigoroso ordine alfabetico) il segretario nazionale di questo Partito. Da quello che abbiamo capito vincerà il candidato che avrà ottenuto il 50 per cento più uno dei componenti dell'Assemblea Nazionale, attraverso il meccanismo delle liste di iscritti del Pd collegate. Noi socialisti (pur essendo cittadini di questo Paese e quindi avendo diritto di voto secondo le regole che i dirigenti del Pd si sono autonomamente dati) non ci recheremo ai seggi a votare per esprimere una preferenza su una lista di nostri illustri concittadini iscritti al Pd, che verranno eletti nell’Assemblea Nazionale del Pd e che dovranno eleggere il Segretario Nazionale del Pd'. Così la segretaria provinciale Psi Graziella Giovannini.
'Lo facciamo soprattutto per rispetto dei tanti iscritti e militanti di quel partito (magari non candidati in nessuna delle liste predisposte a sostegno dei diversi candidati) che riteniamo abbiano il sacrosanto ed esclusivo diritto (più di noi e dei cittadini italiani iscritti ad altri partiti o a nessun partito) di scegliersi autonomamente il proprio gruppo dirigente nazionale a partire dal proprio Segretario. Lo facciamo inoltre perché non siamo molto interessati alle diatribe interne di un partito, il più “grande” della sinistra di oggi, che ha perso un anno per discutere al proprio interno di assetti organizzativi e di linea politica senza riuscire a fare una analisi seria delle ragioni della sconfitta delle ultime elezioni politiche che ha consegnato il Paese a Salvini e Di Maio.
Ci auguriamo, una volta che avrà deciso chi è il segretario e eletto il proprio gruppo dirigente, che il PD abbia la bontà di aprire un confronto vero con tutte le forze politiche del centrosinistra smettendo di avere, per quel che ci riguarda a Modena e in Emilia-Romagna, un atteggiamento autoreferenziale, che non apre ad un confronto, ad un dialogo vero, non promuove una vera discussione, che non lavora per costruire vere alleanze, che pensa che la sua centralità sia un diritto acquisito e che ritiene che gli altri, se ci sono e se hanno voglia, debbono piegarsi al ruolo di semplici vassalli - chiude il Psi -. Le elezioni amministrative, europee e, successivamente quelle regionali, sono alle porte e non ci pare di registrare particolare attenzione dal Pd locale rispetto ai rischi che si corrono se non si lavora insieme ad una proposta politica seria, coinvolgente, nuova, capace di allargare il campo sempre più un angusto di un centrosinistra in cerca di sé stesso. Eppure le elezioni in Abruzzo e in Sardegna (elezioni quelle sì, vere) sono appena avvenute e hanno dato dei risultati chiari per chi vuole leggerli e capirli'.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>