Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
'Il nuovo governo riveda il progetto della Bretella, migliorando l’accesso allo scalo merci, bloccando la costruzione del tratto autostradale fino a Sassuolo e rilanciando il trasporto su ferro, con il collegamento Marzaglia-Dinazzano'. Lo chiede la consigliere comunale dei Verdi Paola Aime.
'Nonostante le dichiarazioni di emergenza climatica, il Friday For Future dei giovani nel mondo nel 2019 un sindaco, quello leghista di Sassuolo, lamenta i ritardi nella costruzione della bretella Campogalliano-Sassuolo segnalando i problemi di 'Un distretto che, quotidianamente, vede invase le proprie strade, ormai vecchie e superate, da migliaia di Tir in entrata ed in uscita, con il conseguente impatto ambientale che tale traffico produce in termini di polveri sottili e non solo”. Battuta pseudo ambientalista, come se lo spostare il traffico su un’altra strada fosse la soluzione ottimale. Mentre tutti sappiamo che il vero problema del distretto ceramico è la movimentazione interna.
Quanto si dovrà ancora attendere per spostare su ferro il trasporto merci e fare davvero qualcosa di utile per la tutela della nostra salute? Noi come Verdi ci battiamo da un ventennio per cercare di instillare questa visione nei vari amministratori. Come Verdi siamo in generale contrari alla politica della gomma, a un paese con merci che viaggiano sui camion anzichè sui treni. Il progetto della Bretella lo abbiamo sempre osteggiato e criticato come opera dannosa per l’ambiente, inutile ferita nel territorio di cui si può al massimo salvare il collegamento scalo merci di Marzaglia-autostrada Brennero. Come Verdi abbiamo sempre sostenuto e sosteniamo l’utilità di progettare un asse ferroviario tra gli scali merci di Marzaglia e Dinazzano - chiude Paola Aime -. E’ tempo di riorientare la spesa pubblica, di costruire una nuova scala di priorità dove l’Ambiente sia al primo posto. Vero motore di sviluppo e salute. Se ancora non si è compreso che un cambio di passo è urgente, ci aspetta un futuro davvero grigio'.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>