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Una delegazione del collettivo Guernica è stata ricevuta in Comune a Modena, dopo lo sgombero di questa mattina dell'ex cinema Olympia occupato dal collettivo. Come annunciato, in piazza Grande poco prima delle 15 si è radunato un paio di decine di attivisti a suon di striscioni, cartelli e megafono: 'Voi seduti in Consiglio, noi qui per un consiglio: riaprite il cinema Olympia', si legge nello striscione.
In piazza sono presenti numerosi agenti in assetto antisommossa, con un cordone che controlla l'ingresso dello scalone municipale, mentre in municipio si presidia anche senza divisa. 'Ricevuti' dal capo di gabinetto Luigi Costi, gli attivisti sono stati ascoltati all'incontro dagli assessori Andrea Bosi e Gianpietro Cavazza, vicesindaco. Entrambi hanno ribadito al Guernica che la legalita' viene prima di tutto e dunque non si puo' occupare abusivamente, ma comunque la giunta sceglie anche oggi di ascoltare e cercare di capire.
I ragazzi in piazza, più che altro, insistono col ribadire che stavano occupando un alloggio inutilizzato e a rischio degrado. All'alba, verso le 6, è stata data esecuzione al provvedimento emesso dal Tribunale su richiesta della Procura, con cui e' stato disposto il sequestro preventivo dell'immobile in questione, in via Malmusi. Come stabilito in seno al Comitato locale per l'ordine pubblico, sono arrivati contingenti di rinforzo della Polizia, dei Carabinieri, della Guardia di finanza e della Polizia municipale. Il tutto come frutto dell'attività investigativa svolta dalla Digos, che ha deferito all'Autorita' giudiziaria i responsabili dell'occupazione. La struttura, al cui interno sono stati rintracciati stamane solo due occupanti del Guernica, per ragioni di sicurezza sarà messa in sicurezza dall'ente affidatario, l'istituto Vendite giudiziarie.
“Ci siamo impegnati a valutare le loro richieste se presentate in percorsi di assoluta legalità e nel rispetto delle regole” - lo ha affermato il vicesindaco di Modena Gianpietro Cavazza al termine dell'incontro. “Abbiamo incontrato dei cittadini, come abitualmente facciamo, e abbiamo ascoltato le loro richieste”, ha aggiunto Cavazza spiegando che nei prossimi giorni ci potrà essere un ulteriore incontro.
Redazione Pressa
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