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la pena di sottolineare, non si sarebbero mai dovuti neppure emettere. Abbiamo assistito in questi mesi ad un continuo scempio'.
Così in una nota il gruppo consiliare Pd di Bibbiano.
'Uno scempio a danno della Costituzione, del sistema giudiziario e delle regole stesse della democrazia, prima ancora che a danno di questo o quell’inquisito o imputato, uno scempio perpetrato da alcune forze politiche unicamente a scopo elettoralistico. Uno scempio che per contro potrebbe mettere seriamente a rischio la tutela dei minori oggetto di violenze domestiche, criminalizzando chiunque si occupi della loro difesa ed abbia la pesante responsabilità di prendere decisioni difficili come, nei casi più gravi, l’allontanamento dalla famiglia naturale.
Rompiamo quindi il silenzio che abbiamo tenuto fino ad oggi per quel rispetto, che non verrà mai meno, del lavoro dei magistrati, degli avvocati e in generale degli operatori del nostro sistema giudiziario, per affermare la nostra solidarietà e vicinanza ad Andrea Carletti e la soddisfazione per la libertà riconquistata - continua il Pd -. Siamo sicuri che Andrea sarà in grado di dimostrare la sua totale estraneità ai fatti che gli sono imputati e riponiamo la massima fiducia nel nostro sistema giudiziario, in base al quale le sentenze vengono scritte al termine di un procedimento che perviene alla verità processuale grazie al lavoro di magistrati ed avvocati. Un sistema che garantisce l’innocenza di indagati ed imputati fino a sentenza definitiva. Respingiamo con determinazione il tentativo costante di alcune forze politiche di aderire al grave giustizialismo mediatico imperante, uno scempio che rappresenta oggi la massima ingiustizia. Siamo anche convinti che Andrea Carletti debba ritornare alla sua funzione di sindaco di Bibbiano. Ha per questo tutto il sostegno del nostro gruppo in Consiglio Comunale e del nostro partito'.