Articoli Politica

La Russa a Bologna: 'La sicurezza è precondizione di libertà'

La Russa a Bologna: 'La sicurezza è precondizione di libertà'
La Russa a Bologna: 'La sicurezza è precondizione di libertà'

'La sicurezza è prioritaria, costituisce la pre-condizione affinché ci sia una convivenza civile ordinata e garantita a tutti'

'La sicurezza è prioritaria, costituisce la pre-condizione affinché ci sia una convivenza civile ordinata e garantita a tutti'


1 minuto di lettura

Spazio ADV dedicata a APP LA PRESSA
Spazio ADV dedicata a Mivebo

'Se non c'è sicurezza, e qui alla Bolognina non si può dire che ci sia sicurezza, non c'è la possibilità di esercitare tutte le libertà garantite dalla Costituzione, da quella di circolare a quella di andare a scuola e lavorare. Vogliamo cambiare la Costituzione? Noi vorremmo che la Costituzione fosse applicata. Se alla sera una donna deve avere qualche timore ad uscire da sola, o anche un uomo, perché non è che sia molto diverso, allora resta una libertà teorica e non pratica'. Lo evidenzia Ignazio La Russa, senatore Fdi, appena arrivato a Bologna oggi per una visita elettorale in piazza dell'Unità, alla Bolognina.
'Per noi - continua l'ex ministro della Difesa - la sicurezza è prioritaria, costituisce la pre-condizione affinché ci sia una convivenza civile ordinata e garantita a tutti. Prima di tutto è un fatto culturale, e noi consideriamo la sicurezza culturalmente prioritaria. Abbiamo una politica sull'immigrazione molto chiara, nel senso che - rimarca il senatore di Fratelli d'Italia - deve poter venire in Italia solo chi può essere accolto bene e non come un cittadino di serie B o peggio ancora, senza consegnarlo agli spacciatori o ai racket'.

Foto dell'autore

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, sociale ed ec...   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Articoli Correlati