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L'assessore di Bonaccini: 'Prima gli italiani? Allora qui un serbo non potrebbe curarsi'

L'assessore di Bonaccini: 'Prima gli italiani? Allora qui un serbo non potrebbe curarsi'

Una dichiarazione choc (poi rimossa dai social) che lascia allibiti e di fronte alla quale ad oggi Bonaccini non ha preso le distanze


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'E pensare che, se dessimo retta a chi dice 'negli ospedali dell'Emilia-Romagna va data la precedenza prima agli emiliano-romagnoli... poi agli italiani... poi agli altri', un serbo, non residente in Emilia-Romagna, non potrebbe curarsi'. Così ieri su Facebook l'assessore regionale alla Cultura Massimo Mezzetti, non ricandidato, a proposito dell'endorsement per la Lega dell'allenatore del Bologna Sinisa Mihailovic.
Una dichiarazione choc (poi rimossa dai social) che lascia allibiti e di fronte alla quale ad oggi Bonaccini non ha preso le distanze limitandosi a dire che 'Sinisa sostiene chi gli pare. L'unica cosa che gli auguro è di vincere la partita più importante che sta combattendo. Per lui, per la sua famiglia e per tutte le persone che gli vogliono bene. Tra cui c'è anche il sottoscritto'

Intanto, Lucia Borgonzoni esprime 'solidarietà' nei confronti dello stesso Mihajlovic per i commenti offensivi apparsi sui social nei suoi confronti. 'E' inaudito che per aver espresso un pensiero di vicinanza a me e a Salvini debba subire, anche da parte di chi si dichiara elettore di sinistra, insulti e battute di cattivo gusto, con vergognosi riferimenti alla malattia', afferma Borgonzoni. 'Questi sarebbero i democratici e quelli che combattono il linguaggio dell'odio? Il 26 ci libereremo dalla violenza e dall'ipocrisia di certa sinistra'.

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