Lavoro: senza voucher, più occupati ma precari
CITTADELLA VIS MODENA
CARAMELLA MULTIMEDIA
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
CITTADELLA VIS MODENA
articoliPolitica

Lavoro: senza voucher, più occupati ma precari

La Pressa
Logo LaPressa.it

I dati Confercenti sui pubblici esercizi: nuovo boom dei contratti a chiamata +4,7%:


Lavoro: senza voucher, più occupati ma precari
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

Occupazione col segno più nel primo trimestre dell’anno, tra le PMI modenesi del commercio, dei servizi e del turismo. A evidenziarlo il consueto monitoraggio condotto dall’Osservatorio di Confesercenti Modena nel periodo compreso tra il 2 gennaio e il 31 marzo 2017, su quasi 1600 piccole, piccolissime e medie imprese. Il saldo tra assunzioni e licenziamenti, torna positivo: +4,7%. Un incremento però condizionato, specie tra i pubblici esercizi, dal forte ritorno dei contratti a chiamata e dei part-time, dopo che l’utilizzo dei voucher è stato bloccato da parte del Governo. Prosegue invece il calo dei contratti a tempo indeterminato. “Non è da escludere un ulteriore incremento degli occupati a chiamata, nei prossimi mesi, con l’arrivo dell’estate – fa notare Confesercenti Modena – anche se per contro l’andamento generale dei consumi, specie al dettaglio non ha avuto per ora alcuna significativa inversione di tendenza per le imprese che operano su piccole superfici, Le prospettive restano ancora incerte circa l’evoluzione dello scenario economico del Paese, mentre aumenta la propensione da parte delle famiglie al risparmio.

ANDAMENTO NEI PRINCIPALI SETTORI

Pubblici esercizi. E’ quello in cui il numero di nuovi occupati risulta maggiore: +8,9%, il saldo tra attivazioni e cessazioni nel primo trimestre del 2017. Ad incidere nel settore, la scelta quasi obbligata per le imprese a ripristinare i contratti a chiamata, part-time, mini o verticali. L’incremento è avvenuto a partire dalla seconda metà del mese di marzo di quest’anno a seguito del provvedimento che di fatto ha bloccato l’utilizzo dei voucher, ed ha interessato in modo particolare quelle attività consolidate in cui è forte la necessità di avvalersi di collaboratori nel lavoro con una certa continuità. Meno in quelle di recente apertura, molto spesso a conduzione familiare.

Commercio al minuto. Resta in sofferenza invece l’occupazione tra le MPMI del commercio al minuto: -3,6% il saldo tra attivazioni e cessazioni nel periodo gennaio-marzo 2017.

È la dimostrazione di come questa tipologia di imprese, in questo momento, sconti ancora un rallentamento delle vendite nonché la mancanza di prospettive di ripresa a breve termine.

Commercio all’ingrosso. Anche in questo ambito gli occupati risultano in crescita: +2,7% il saldo tra nuovi assunti e licenziati, rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. A prevalere come nei trimestri precedenti ed ormai da qualche anno, sono i contratti a tempo determinato a dimostrazione di come le imprese incontrino oggettive difficoltà nella programmazione a medio lungo termine.

“Sono dati che comunque non debbono trarre in inganno – evidenzia Confesercenti – Anche perché, l’attesa inversione di tendenza dal punto di vista dei consumi ancora non si è manifestata; anzi le dinamiche delle vendite hanno segnato nell’anno appena trascorso un rallentamento delle vendite ed il conseguente assottigliamento dei margini: che si è ripercosso sulle imprese e quindi sull’occupazione. Il segno più sui nuovi occupati è dato solamente dal ricorso e quindi dal ritorno da parte di molti operatori, specie quelli dei pubblici esercizi, a optare per le forme contrattuali precedenti quali il lavoro a chiamata o i contratti part-time. In questo quadro di debolezza del mercato interno, persistono dunque le forti difficoltà per le MPMI del commercio e del turismo. Risulta quindi sempre più urgente uscire dalla fase di stagnazione attuale attraverso l’adozione di misure strutturali, stabili e durature volte a creare le condizioni per una vera ripresa della domanda interna, dei consumi, e, di conseguenza, dell’occupazione.”

“Resta forte la necessità, di investimenti solidi sulle politiche attive per l’occupazione, nella misura di maggiori risorse da destinare all’orientamento ed il riorientamento al lavoro. Ma sarà però fondamentale, investire sulla formazione, adeguando il sistema formativo alla complessità dei problemi. Da ciò quindi, non si può prescindere il sostegno alla formazione professionalizzante, in quanto dimostratasi finora uno dei pochi strumenti in grado di favorire l’occupazione dei giovani; nonché di riconvertire le figure espulse dal mercato del lavoro. E’ necessario infine ridurre il carico burocratico sulle imprese che costituisce sempre più un freno alla crescita, agli investimenti e di conseguenza anche all’incremento dell’occupazione”, conclude Confesercenti Modena.


Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 

CARAMELLA MULTIMEDIA

Politica - Articoli Recenti
Capodanno a Modena, dal Comune 130mila a Studio's per evento con Skin
Fondazione di Modena ha concesso un contributo dell'importo di 100mila euro, mentre i ..
04 Dicembre 2024 - 00:59
Modena, lo staff di Mezzetti è pieno di non modenesi
Da Giusi Marcante a Nicola Maggi, da Lorenzo Minganti a Paolo Zanca
04 Dicembre 2024 - 00:22
Modena, bando da 113mila euro per riqualificazione attività economiche
I finanziamenti possono arrivare fino a 10mila euro per le riqualificazioni e fino a 20mila ..
03 Dicembre 2024 - 19:16
Dimissioni Tavares, il Pd: 'Elkann venga a riferire in Parlamento'
'Siamo davanti al rischio reale di scomparsa dell'automotive dall’Italia, e in tutto ..
03 Dicembre 2024 - 18:48
Politica - Articoli più letti
Ferocia green pass, ora vivere in Italia fa davvero paura
Se regole irrazionali che nulla hanno a che vedere con la pandemia (che pur esiste sia ..
03 Febbraio 2022 - 07:40
Follia super Green pass: ora per i 50enni l'Articolo 1 non vale più
Gli under 50 pensano non è un problema loro, i vaccinati si sentono al sicuro e gli over 50..
13 Febbraio 2022 - 08:38
Orrore Green Pass: noi non dimenticheremo e non vi perdoneremo
Noi proveremo per voi compassione e fastidio, pietà e nausea. Ma non vi perdoneremo. Come ..
26 Gennaio 2022 - 11:21
Sport vietato ai 12enni senza super Green Pass: lo specchio del Male
L'Italia del premier osannato come il cavaliere bianco in grado di evitare il default, lo ha..
23 Gennaio 2022 - 10:58