Una parola generica, vuota, da colmare con un significato a piacimento e che lascia la possibilità di comprendere e condannare, ad ampio spettro, qualsiasi aspetto etico, sociale ed educativo diverso da quello di proposto dalla sinistra. Con tutti gli emendamenti approvati la parola è scomparsa, resta comunque una legge autoritaria e liberticida che mette un bavaglio ad associazioni, genitori, uomini e donne liberi che manifestano un pensiero contrario al vostro grazie alla libertà di espressione, sancita dalla nostra Costituzione. Dopo l’approvazione di questa legge verrà discriminato infatti chiunque oserà esprimere un proprio parere che vada a discostarsi da quello che pare ormai sempre più essere “il pensiero unico”. Basti pensare che questa legge bavaglio prettamente ideologica mira a colpire, come si legge all’articolo 1, comma 1, anche le situazioni di “potenziali” discriminazioni - chiude Galli -. Faccio infine presente che nell’ultima ricerca Istat sul tema dell’Omosessualità “La popolazione Omosessuale nella Società Italiana” del 2011 vi è scritto che secondo i cittadini italiani gli omosessuali e le persone transessuali sono discriminate meno che in passato'.
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>