M5S: 'Lavoro festivo, ridare diritti ai lavoratori del commercio'
I neo parlamentari modenesi Mantovani, Lanzi, Ferraresi e Ascari: 'Ripartiamo dalla legge 5 stelle approvata alla Camera e affossata al Senato'
'Si riavvicina Pasqua e come durante ogni festività (Natale, Ferragosto etc) per decine di migliaia di lavoratori (in gran parte precari) e famiglie di tutta Italia, Modena inclusa, si ripropone il tema del lavoro nei giorni festivi presso centri commerciali e catene di supermercati. Nella scorsa legislatura, dopo la sua approvazione all’unanimità alla Camera, il disegno di legge a prima firma Movimento 5 Stelle con Michele Dell’Orco è stato affossato nelle ‘sabbie mobili’ del Senato. Una proposta di legge che come ricordò lo stesso Luigi Di Maio a dicembre, finalmente darebbe diritti a lavoratori, negozianti (specialmente chi lavora nel piccolo commercio che non riesce a reggere i ritmi delle grandi catene commerciali) e le loro famiglie'.
A intervenire sono i neo parlamentari 5 Stelle modenesi Maria Laura Mantovani, Gabriele Lanzi, Vittorio Ferraresi e Stefania Ascari.
'Un primo passo (6 giorni di chiusura nel lotto dei 12 festivi previsti per legge) necessario per permettere a chi lavora nel settore del commercio (siano piccoli commercianti o lavoratori) di poter passare le feste insieme alla propria famiglia, di godersi Pasqua o Natale insieme ai propri figli o parenti, senza tra l’altro che i consumi ne risentano. Un primo passo necessario e migliorabile ancora di più. Non è un caso che non solo le rappresentanze dei lavoratori del commercio, ma anche la Conferenza Episcopale Italiana, attenta alle esigenze della famiglia, sostenga questa proposta. Il Movimento 5 Stelle si sente anche in sintonia con Papa Francesco quando nella sua enciclica Laudato si' dice: 'Il riposo è un ampliamento dello sguardo che permette di tornare a riconoscere i diritti degli altri.' Questo è molto importante, il lavoro di domenica è finalizzato solo al proprio interesse, il riposo settimanale invece ci apre alla cura dei beni comuni, della natura e dei poveri. Come Movimento 5 Stelle è nostra ferma intenzione riproporre il tema al centro dell’agenda parlamentare. La 18esima Legislatura, come prevede la nostra Costituzione, dovrà mettere sempre di più al centro il Parlamento anche e soprattutto nella sua funzione legiferante. Ci auguriamo che ogni gruppo parlamentare voglia dare il proprio contributo propositivo approvando questa proposta di buonsenso'.
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