Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
'A tutela prima di tutto dei cittadini del Frignano, oltre che dei suoi professionisti, l’Azienda (Usl) chiede l’immediata rettifica delle affermazioni pubblicate, palesemente false, che alimentano un clima di sfiducia nei confronti dell’Ospedale di Pavullo e di chi quotidianamente vi presta servizio'
Così l'Ausl di Modena ha inteso giudicare 'falsi' i contenuti del nostro articolo riportante quanto scritto, nero su bianco, nell'ultima versione, aggiornata al maggio 2018, del cosiddetto 'catalogo urgenze' diffuso dall'Ausl nei presidi ospedalieri della provincia, tra cui l'ospedale di Pavullo. Documento dal quale emerge chiaramente nero su bianco, nello specifico dell'accesso alle mammografie urgenti 'U', l'indicazione delle radiologie del Policlinico e dell'ospedale di Carpi. Indicazione da noi verificata e confermata anche dagli operatori destinatari del documento. Conferma che che ci aveva portato a dire che l'ospedale di Pavullo, proprio sulla base di quelle chiare indicazioni del documento, sarebbe stato escluso da questo genere di prestazioni.
Di seguito riportiamo integralmente la replica dell'Ausl
'Nulla è cambiato all’Ospedale di Pavullo rispetto ai percorsi di accesso delle donne alle mammografie urgenti: le urgenze prescritte con priorità B (7 giorni) infatti sono e continueranno ad essere eseguite a Pavullo, prenotabili tramite il Punto unico di prenotazione e assistenza di base (CUP) e Call center.
Quanto alle urgenze con priorità U (erogazione entro le 24 ore), come già avveniva, l’accesso è tramite il contatto diretto tra il prescrittore e la radiologia di riferimento. Il medico prescrittore, in base a specifici criteri clinici, condivisi con i radiologi di tutta la Provincia, potrà scegliere se contattare la radiologia di uno specifico ospedale per richiedere la prestazione diagnostica oppure centralizzare subito la paziente verso uno dei centri hub della Provincia dove sono concentrate competenze plurispecialistiche per il trattamento del tumore al seno, vale a dire i Centri di senologia del Policlinico di Modena e dell’Ospedale di Carpi (Breast Unit).
L'indicazione contenuta nel “catalogo urgenze” introdotto e continuamente aggiornato dall’Azienda USL fin dall'ottobre 2017 a miglior definizione di tutti i percorsi d’accesso, è un documento che fornisce ai medici le indicazioni utili ad una prescrizione appropriata, ma non toglie loro la possibilità di contattare direttamente le radiologie come già è prassi presso i singoli ospedali, compreso Pavullo, non solo per la mammografie ma per molte altre discipline.
A tutela prima di tutto dei cittadini del Frignano, oltre che dei suoi professionisti, l’Azienda (Usl) chiede l’immediata rettifica delle affermazioni pubblicate, palesemente false, che alimentano un clima di sfiducia nei confronti dell’Ospedale di Pavullo e di chi quotidianamente vi presta servizio'
Il commento
Prendiamo atto, e ringraziamo, dei chiarimenti e delle integrazioni fornite dall'Ausl nel merito dell'oggetto dell'articolo (l'accesso alle mammografie d'urgenza U all'ospedale di Pavullo). Tali chiarimenti dell'Ausl ci dicono che i centri di riferimento indicati come contatto diretto per il prescrittore, non sono solo il Policlinico di Modena e l'ospedale di Carpi (anche se si tratta degli unici ad essere scritti nel documento), ma anche altri scelti dal soggetto prescrittore. In pratica è come dire 'la scelta che indichiamo noi (Ausl), è quella, poi decidi tu seguirla oppure no.
Che vista così, e lasciamo ai lettori il giudizio, i contenuti e le conclusioni riportate dal nostro articolo ci sembrerebbero più che 'false', non integrate di 'tutto il vero'. Perché nei fatti saremmo i primi ad ammettere che non è così. Per questo attenderemo di conoscere e pubblicare i dati (che l'Ausl ci vorrà fornire,) su cosa succederà dopo il 10 giugno, rispetto al numero delle mammografie urgenti 'U' che saranno eseguite presso l'ospedale di Pavullo o in altri centri come Mirandola, dove sono arrivate le stesse indicazioni. Anche solo col pensiero alle donne della montagna, che potrebbero evitare un viaggio di 80 km verso Modena o Carpi, saremmo ben lieti di essere presto smentiti, nei fatti e non solo nelle parole.
Gianni Galeotti
