Così, il sindaco di Modena, Massimo Mezzetti, ieri ha risposto in Consiglio comunale all’interrogazione del consigliere di Fratelli d’Italia Ferdinando Pulitanò, che chiedeva chiarimenti sul metodo utilizzato per organizzare la visita al Parlamento europeo, in programma per il 20 e 21 maggio, tramite la rete modenapuntoeu.
Nella sua interrogazione, il consigliere Pulitanò ha evidenziato che, secondo quanto letto sul form della rete, l’iniziativa sarebbe sponsorizzata dall’eurodeputato Stefano Bonaccini che 'offrirà al gruppo di funzionari e amministratori modenesi le sue quote messe a disposizione dal Parlamento europeo per invitare visitatori con lo scopo di pubblicizzare l’attività del Parlamento tra i cittadini europei'.
Pur riconoscendo la legittimità dell’iniziativa, il consigliere ha sottolineato come tale modalità sollevi 'questioni di opportunità politica da parte della rete modenapuntoeu e dell’onorevole Bonaccini'.
Pulitanò ha così chiesto al sindaco di sapere 'per quale motivo su un sito istituzionale venga pubblicizzato il nome di un unico eletto al Parlamento europeo della Circoscrizione nord-est, se non ritenga questa fattispecie irregolare da un punto di vista amministrativo ed erariale' e se 'non ritenga inopportuno che un ufficio pubblico utilizzi quote di un rappresentante di partito per finanziare il viaggio di alcuni dipendenti comunali e amministratori presso il Parlamento europeo'.
Presa la parola, il sindaco Mezzetti ha ripercorso la storia di modenapuntoeu, creata dal Comune nel 2008 per diffondere conoscenze e competenze sull’Unione europea tra gli enti locali del territorio e sostenerli nel dialogo con l’Europa e nell’intercettazione delle risorse e delle opportunità offerte dall’UE. Nell'illustrare le più recenti attività svolte dalla rete, Mezzetti ha poi ricordato come, a seguito di una serie di iniziative di formazione svolte a fine 2024, l’Ufficio progetti europei del Comune abbia 'raccolto l’interesse dei Comuni per l’organizzazione di una visita di studio a Bruxelles, in quanto molti di essi non avevano mai avuto questa opportunità'.
'Il patrocinio assegnato ai parlamentari europei – ha aggiunto il sindaco - è rivolto a tutti i cittadini europei, pertanto anche ad amministratori e funzionari di enti locali, nello svolgimento delle rispettive funzioni e nel quadro di una visita con finalità di arricchimento delle conoscenze sul funzionamento delle istituzioni europee'. Entrando poi nel merito nella missione del 20 e 21 maggio, ha affermato che 'non si ravvisa alcun tema di danno erariale, quanto piuttosto si evidenzia che, grazie a questa opportunità, gli amministratori e i funzionari partecipanti alla missione potranno consentire un risparmio importante sulle spese di trasferta sostenute dai propri enti di appartenenza, per svolgere attività di carattere istituzionale'.