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'Il tema della sicurezza è ufficialmente esploso con le continue violenze ai danni dei cittadini da parte di gruppi di stranieri, minori e non, che a Modena ormai si sentono impuniti. Il primo responsabile è il Comune, ereditata una situazione già grave dall'amministrazione Muzzarelli, ora sembra proseguire sulla stessa strada, ovvero zero prevenzione. Le denunce che sto facendo da mesi sulle condizioni in cui versano i Giardini Ducali, non hanno mai visto una reazione del Sindaco e dell'assessore Camporota, che pare del tutto assente. La linea è sostanzialmente quella di far finta di nulla e quando succede qualcosa, ecco che la colpa è del Governo che non eleva la fascia della Questura di Modena'. A parlare è Manuela Spaggiari, segretario di Noi Moderati e candidata alle prossime elezioni regionali in Emilia Romagna nella lista di Forza Italia.
'Gli spacciatori controllano ormai il parco dall'esterno, sono sulle panchine dalla zona dell'orto botanico fino all'ex cinema Principe, poi ci sono le vedette in monopattino o in bicicletta. All'interno del parco e dietro alla casetta dei rider avviene lo spaccio vero e proprio. Il consumo sempre all'interno, soprattutto sulla collina nei pressi della palazzina Vigarani. Sempre alla luce del sole. Tra i tossicodipendenti, giovani e non, italiani e stranieri, il consumo è principalmente quello di crack. Ma a Modena nessuno ne parla, è un tabù. Come l'eroina negli anni '80. I consumatori poi vagano per il quartiere, nelle vie vicino alla stazione dei treni, dalla Manifattura Tabacchi fino a via Ganaceto. Dove continuano le segnalazioni di gruppi di persone che urlano, litigano, si ubriacano, rendendo la situazione per i residenti sempre molto tesa. Sul fronte sicurezza, i primi mesi dell'amministrazione Mezzetti sono gravemente insufficienti, la nomina dell'ex prefetto Camporota ad assessore alla sicurezza è a questo punto inspiegabile. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Il Comune si è forse arreso? Nel caso, avverta i cittadini'.
Redazione Pressa
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