Modena, il video di Mezzetti sulle baby gang: 'Va letta la rabbia sociale'
Il sindaco: 'Se i figli di stranieri non si possono permettere una pizza al mese con la famiglia e vedono loro coetanei che possono permettersi tutto, quanta rabbia cresce?'
Una lettura sul fenomeno delle baby gang che accende i riflettori non tanto sull'aspetto legato all'approccio securitario, quanto sulle dinamiche sociali che - a detta del sindaco - vengono sottaciute. 'La forbice sociale sta crescendo. Se c'è maggiore ricchezza, c'è solo per alcuni: significa che qualcuno si è arricchito di più, mentre qualcuno che prima era in una fascia media, non povera, è scivolato ancora più in basso nella scala sociale - afferma Mezzetti -. Se un lavoratore, straniero o no, viene a lavorare a Modena, ma potrebbe andare anche a Reggio Emilia, Bologna o Ferrara, guadagna, se va bene, 1.200 euro al mese. La moglie magari arrotonda il reddito familiare con 800 euro facendo le pulizie in ufficio o da qualche altra parte. In totale sono 2.000 euro al mese, con due figli che vanno a scuola. Con quei 2.000 euro al mese, non trovi in affitto una casa che costi meno di 1.000 euro. Poi ci sono le spese di condominio, le bollette, il cibo. Una volta si diceva che si faceva fatica ad arrivare a fine mese, io dico che si fatica ad arrivare alla seconda settimana del mese. Se quei figli vedono che non si possono permettere neanche una pizza al mese con la famiglia, figuriamoci abiti nuovi o l'ultimo modello di cellulare, e vedono invece i loro coetanei che si possono permettere tutto ciò che a loro è negato, cosa pensiamo che cresca dentro quei giovani? Quanta rabbia può crescere col tempo? E come verrà sfogata, quella rabbia? Se non sappiamo leggere, interpretare e ascoltare quel rumore sordo che ci arriva da quella parte della società, e pensiamo che l’unica risposta sia mettere più polizia o più carabinieri in strada, quel problema non lo risolveremo mai. Perché è un problema di natura sociale, economica, di reddito. Ed è un problema che va ricondotto a una questione più complessiva di questo Paese'.E poi, sempre da Mezzetti, un attacco ai giornali sul tema sicurezza. 'Forse dovremmo fare più informazione - ha detto il primo cittadino di Modena -, meno enfasi e propaganda sui titoli che riportano a fatti di cronaca che poi spesse volte andando a fondo non sono neanche come sono stati raccontati e magari mettere in luce e informare i cittadini anche rispetto alle opportunità in campo rispetto alla loro vita quotidiana'.
Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.
Modena, Guerzoni demansionato da Mezzetti: il Pd ne prende atto e consola il pupillo di Muzzarelli
'Rifiuti a Modena, così il sindaco riporta l’orologio indietro di quattro anni'
Sagre e feste nel fine settimana in provincia di Modena: la castagna protagonista
Mense scolastiche a Castelfranco Emilia, esplode la protesta
Anna Cisint a Sassuolo e Castelfranco: 'Le moschee irregolari vanno chiuse, i sindaci facciano rispettare la legge'
Finale Emilia, Forza Italia denuncia: a 13 anni dal sisma ricostruzione pubblica al palo
Bretella, Mezzetti chiede una conferenza territoriale della mobilità
Paldino: 'Stop alla violenza nelle scuole, serve tavolo coi genitori'



 (1).jpg)