Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Migliaia di persone (circa 3000 dalla partenza del Parco Ferrari sono aumentate di numero mano a mano che il corteo avanzava, fino ad arrivare alle 5000-6000), hanno sfilato in centro storico a Modena per il “Modena Pride 2024”. Tante, certo ma meno della metà di quelle che avevano partecipato alla prime edizione del Pride modenese, 5 anni fa. nel 2019. Il corteo, dopo avere lasciato il parco Ferrari, ha sfilato lungo le strade del centro storico cittadino con itesta il sindaco Muzzarelli in fascia tricolore, come in una evento istituzionale e non 'dichiaratamente' politico, a sostenere lo striscione dell'evento. Insieme agli assessori Bortolamasi, Filippi e Bosi, il parlamentare Pd Stefano Vaccari e il consigliere regionale Luca Sabattini.
Una manifestazione colorata, fatta di carri, striscioni e musica alla quale il Pd e l'amministrazione uscente ha voluto evidentemente sovrapporre il proprio messaggio politico a due settimane dal voto alle amministrative.
Pochi, rispetto alla prima edizione, i cartelli e gli slogan contro, ma soprattutto per diritti. Che, per i manifestanti, ancora in Italia non vengono garantiti. Nemmeno in Costituzione. Dove il candidato sindaco Mezzetti, presente al corteo, vorrebbe introdurre il diritto alla libertà di amare. Amore come diritto, quello che viene urlato e musicato dai carri che inframezzano il fiume di persone. Tante provenienti anche da altre province. Bologna soprattutto. C'è chi, prima del concerto degli Ac/DC a Reggio Emilia approfitta per un passaggio al Pride. E così il serpentone di persone si allunga sempre di più. Procede a fisarmonica. Sicuramente di impatto la visuale in Piazza Roma, dove migliaia di manifestanti sostano, cantano e ballano musica sparata a tutto volume davanti all'ingresso del palazzo Ducale. Dopo due ore circa il corteo riprende via Emilia centro in direzione opposta. Per tornare al Parco Ferrari, dove la festa continuerà fino a tarda sera.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>