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Una stangata senza precedenti nella storia recente di Modena (mai negli ultimi anni si era assistito a un incremento di imposte da 8 milioni) e tutta sulle spalle dei cittadini con reddito medio-basso, quella fascia dai 15mila ai 28mila euro che lo scorso anno venne aiutata con una riduzione dell'addizionale Irpef. Nelle slide diffuse dallo stesso Comune di Modena (foto sopra) emerge in modo chiaro la ratio che anima la manovra della giunta Mezzetti. L'esenzione per redditi sotto i 15mila euro viene infatti pagata per intero dai cittadini con reddito fino a 28mila euro, una soglia che definire 'media' è davvero ottimista.
La dimostrazione della fragilità di questi cittadini è la manovra varata dalla giunta Muzzarelli lo scorso anno, quando venne ridotta l'Irpef proprio in questa fascia di reddito (da 0,64 a 0,5) nella consapevolezza che fossero proprio questi i modenesi da dover tutelare dall'aumento generalizzato del costo della vita.
Invece la giunta Mezzetti inverte la rotta, concede piena esenzione a chi ha un reddito bassissimo e punisce con un plus di 0,3 punti chi galleggia sopra la soglia di indigenza.
Giuseppe Leonelli
Giuseppe Leonelli
Direttore responsabile della Pressa.it.
Nato a Pavullo nel 1980, ha collaborato alla Gazzetta di Modena e lavorato al Resto del Carlino nelle redazioni di Modena e Rimini. E' stato .. Continua >>