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Via libera dalla Giunta regionale allo schema di accordo tra l’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale la Protezione civile e il Comune di Modena per coordinare gli interventi di manutenzione del complesso reticolo idrografico cittadino.
L’intesa, che sarà siglata nei prossimi giorni, ha la durata di tre anni e prevede il riconoscimento da parte della Regione di un finanziamento annuale di 70 mila euro al Comune di Modena, per un ammontare totale di 210 mila euro. “Creare sinergie e accendere nuove collaborazioni è fondamentale per accrescere i livelli di sicurezza del territorio - afferma l’assessore regionale alla Difesa del suolo e Protezione civile, Irene Priolo -. Accordi come quello siglato con il Comune di Modena rappresentano una buona prassi da diffondere sempre più, perché improntati alla programmazione delle attività di manutenzione in un’ottica di integrazione e collaborazione tra tutti i soggetti competenti.
Significano un’assunzione di responsabilità collettiva- chiude l’assessore-, nell’ambito della quale ciascuno assicura il proprio contributo nella consapevolezza che lavorando si possono raggiungere livelli di performance più avanzati, a vantaggio dei cittadini che vivono e lavorano in Emilia-Romagna”.
La criticaProprio ieri si questo tema si era registrata la presa di posizione critica di Comitato Secchia, Comitato Campogalliano, Comitato ArginiaMO, Comitato Respiriamo Aria Pulita (
qui l'articolo). 'L'unica certezza è che la situazione del nodo idraulico modenese per i prossimi anni resterà limitata ad un livello di (in)sicurezza TR20 sia per il Secchia che per il Naviglio, potendo reggere solo le Piene Piccole; mentre Panaro e Tiepido potranno fare fronte solo a Piene Medie (TR50).
Il dettaglio delle opere
In base all’accordo il Comune di Modena, in continuità con quanto già fatto per i tratti di propria competenza, assicurerà anche la cura del Canale Martiniana (nel tratto da Via Stradella alla confluenza col Torrente Grizzaga), del Cavo Argine (nel tratto da Via Nonantolana a Via Munarola), del Cavo Minutara (nel tratto da Via Divisione Acqui a Via Munarola), del Cavo Archirola (nel tratto da S.llo Nava a Via Salvo d'Aquisto), del Fosso Tegagna (nel tratto da Strada San Martino di Mugnano a Strada Gherbella).
In particolare l’amministrazione comunale si farà carico dei periodici interventi di sfalcio della vegetazione nell’alveo e sulle sponde dei corsi d’acqua per garantire il regolare deflusso delle acque, oltre ad effettuare gli interventi di risagomatura degli alvei e delle sponde. Tr le opere previste anche il ripristino dei cedimenti delle sponde, le piccole manutenzioni sui manufatti idraulici, le regolare e periodica manutenzione di paratoie e saracinesche, compresa la sostituzione di elementi danneggiati, la verifica ed il mantenimento dell’efficienza idraulica in corrispondenza di attraversamenti e il presidio dei tratti dei corsi d’acqua oggetto della convenzione durante gli eventi di piena. In fase di progettazione gli interventi previsti verranno ogni anno concordati preventivamente con l’Agenzia regionale.