'Quando vuoi distogliere l'attenzione dell'opinione pubblica dai problemi seri, è uso in politica propinare per ore, giorni, settimane un argomento che riempia le pagine dei quotidiani, che sia d'effetto, un argomento adatto alle chiacchiere da bar, ma che nella sostanza è 'niente'. Muzzarelli, Prampolini & Co. si interrogano sulla necessità/opportunità di rinominare Piazza Roma. E scomodano letterati, storici, richiami fascisti e non, insomma un argomento di fondamentale importanza su cui tutti i modenesi dovrebbero riflettere prima di andare alle urne'. Così in una nota Anna Beatrice Borrelli, candidata di Idea.
'Poco importa che il aindaco non abbia ancora dato risposte all'inquinamento provocato dall'incendio all'inceneritore, poco importa se a suggerire le soluzioni per la sicurezza non sia un candidato ma il segretario della Lega, poco importa se come esempio di degrado cittadino si indichi solo via Gramsci senza considerare che intere zone della città, anche nel centro così caro a Daimò, la situazione è complicata.
Io credo che i modenesi abbiano diritto a più rispetto. I modenesi in questi giorni si chiedono quanto diossina hanno respirato; perchè i loro figli studenti alla Facoltà di Fisica debbano studiare in aule pericolanti; chi e come ha gestito gli soldi e apparati di accoglienza per profughi e immigrati visto il degrado di certe strutture che li ospitano; chi ha deciso che donne e minori siano trattati come cittadini di serie B in fatto di sanità; chi e come gestisce l'offerta culturale in una città dalle elevate potenzialità? - chiude la Borrelli -. Ci sono ancora molte domande che i modenesi si pongono in questo momento. Noi vorremmo aiutarli a vederci chiaro e ci impegneremo su questi e altri argomenti, ci impegneremo per un welfare equo, solidale ma, soprattutto, trasparente'.