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Ragazzo morto accoltellato: 'Ora un focus sull'accoglienza dei minori stranieri, in crisi da troppo tempo'
La Pressa
Il capogruppo Forza Italia Piergiulio Giacobazzi invita una riflessione sul sistema: 'A Modene da due anni emergenza non risolta. La tragedia non può essere derubricata a fatto di cronaca e di ordine pubblico'

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“La tragedia del parco Novi Sad non può essere derubricata a fatto di cronaca da inquadrare solo in termini di ordine pubblico. Stiamo parlando di un ragazzo minore straniero non accompagnato accolto nel circuito di accoglienza del Comune di Modena che a Modena doveva vivere e non morire. N inon vogliamo né accusare né strumentalizzare ma vorremmo, insieme al Comune, aprire una seria riflessione istituzionale e politica sul sistema di accoglienza. Un sistema da tempo da noi attenzionato, sia per i problemi legati a minori che due anni fa si erano resi protagonisti durante la notte di gravi fatti di cronaca, e sia a seguito dell’emergenza sull’aumento più che raddoppiato degli arrivi che aveva portato il sindaco di Modena a lanciare un serio appello'.
Il capogruppo Forza Italia Piergiulio Giacobazzi interviene sul tema dell'accoglienza dei minori stranieri non accompagnati presenti a Modena i cui numeri sono più che raddoppiati nell'ultimo anno e mezzo, provocando un esubero della domanda rispetto all'offerta e portando alla crisi del sistema. Un anno e mezzo in cui gli appelli del sindaco al Ministrto Lamorgese non hanno trovato risposta, se non sotto l'aspetto economico. Con il ministero che ha incrementato il finanziamento destinato a Modena per coprire gli 800 mila gli euro spesi in in più soltanto nel 2022. 'Se è vero che ci sono persone che nell’accoglienza ci mettono il cuore, ce ne sono altre che ci vedono soprattutto un modo per fare soldi, mettendo a rischio tutti' - sottolinea Giacobazzi.
'A Modena il rischio è rappresentato da una emergenza che cresce ormai da due anni e non viene risolta, al punto che il Comune di fronte ai continui arrivi fuori controllo ha dovuto dirottare altrove una cinquantina di minori presi in carico. Un sistema che da due anni è in costante emergenza; la prima domanda da porsi è: perché Modena, città medio-piccola, ha un flusso di arrivi così alto? Il tutto senza strumentalizzazioni di parte, affinché si riconoscano e si prevengano altre tragedie”.
Redazione Pressa
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