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Il Movimento 5 stelle 'è diventato una corrente organica del partito di Salvini, o del governo Salvini che è un po' la stessa cosa. Ce lo dicono i risultati delle amministrative e ce lo dice soprattutto la vicenda della nave Aquarius'. Lo scrive sul blog su Huffington post la vicepresidente dell'Emilia-Romagna Elisabetta Gualmini, titolare del Welfare nella giunta Bonaccini. Nel suo articolo Gualmini analizza il dato elettorale di ieri e le ultime mosse del Governo gialloverde, trovando la conferma del fatto che a prevalere in questa fase e' decisamente la componente leghista. 'In cambio di voti e consenso (per la Lega), mentre Aquarius rimaneva confinata al proprio naufragio, i 5 stelle sono rimasti alla finestra, accomodati a mo' di corrente interna'.
'Nessuna parola- sottolinea Gualmini- dal ministro della Salute Giulia Grillo, che magari avrebbe potuto dire qualcosa sulle condizioni di salute dei migranti, almeno dei bambini o delle donne in stato di gravidanza non chiediamo molto, ma niente.
Ben poco dal ministro del Welfare e della protezione sociale Di Maio che in tv parla di tutt'altro, nulla dal ministro delle Infrastrutture se non la firma congiunta a decisioni gia' prese da Salvini'. Nella 'nuova veste di corrente organica della Lega, i 5 Stelle rischiano molto- afferma ancora Gualmini- in primo luogo, di vedersi frantumare quel 32% preso alle politiche, come il primo turno delle amministrative con il drastico calo ovunque, anche dove gli anti-casta governano (Roma), ha dimostrato'.
'È vero- prosegue Gualmini- che alle elezioni locali i 5 stelle non hanno mai brillato, ma il malessere si avverte e gli elettori non hanno certamente premiato il contratto del cambiamento rivoluzionario e palingenetico, quando poi si comincia a capire che il reddito di cittadinanza si fara', forse, tra due anni'.
Ma una buona notizia per il Pd secondo Gualmini c'è: 'Esiste ancora una differenza tra la destra e la sinistra e c'e' spazio per una alternativa al governo Salvini. Esiste anche una pietas umana che non e' buonismo, e' solidarieta' e buon senso'.
Di parere opposto il deputato uscente M5S Michele Dell'Orco. 'Dai risultati che vedo stamattina c'è un incredibile 36% a Serramazzoni per il Movimento 5 Stelle, quasi raddoppiati i voti rispetto al 2013, secondi solo per un pugno di voti e tre consiglieri comunali eletti. Mentre si profila un ballottaggio ad Imola con quasi il 30%. Insomma un risultato oggettivamente fantastico in Emilia-Romagna - afferma Dell'Orco -. E lasciatemelo dire, in Emilia ormai si conferma la provincia di Modena come roccaforte 5 stelle. Nelle amministrative 2019, con questi numeri, tutto può accadere'.
Redazione Pressa
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