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'Ospedali Area Nord, la CTSS si contraddice, Mirandola sarebbe penalizzata'

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Il sindaco di Mirandola Alberto Greco spiega la contrarietà al documento della Conferenza Territoriale: 'CosìMirandola non avrebbe il potenziamento promesso'


'Ospedali Area Nord, la CTSS si contraddice, Mirandola sarebbe penalizzata'
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'Non convince l’Amministrazione comunale di Mirandola quanto emerso alla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria (CTSS) di mercoledì 22 luglio 2020, sintetizzato utilizzando le parole di altri sindaci della bassa modenese - 'Nel futuro dell’area nord ci sono due ospedali, Carpi e Mirandola, di pari livello''.

Infatti all’interno del documento proposto dalla Conferenza viene ribadito che “L’organizzazione ospedaliera deve tener conto delle decisioni assunte dalla regione per costituzione AOU e della delibera giunta regionale 10 dicembre 2015 (riorganizzazione della rete ospedaliera)”.

Da qui la manifestazione di contrarietà espressa dall’Amministrazione Comunale di Mirandola. Quel documento fissa numero di posti letto e ruoli degli ospedali nell’ambito delle reti, cioè 130 posti letto a Mirandola e 280 posti letto a Carpi. Significa non lasciare spazio ad auspicati potenziamenti ed ampliamenti che si ritenevano ancor più giustificati dopo l’emergenza Covid.

E questo è in contraddizione con l’affermazione 'due strutture di pari livello''

Così il sindaco di Mirandola Alberto Greco nel dibattito aperto sul potenziamento dei servizi ospedalieri per l'Area Nord della provincia di Modena e sui rapporti dei due ospedali di Carpi e Mirandola.
Nodo della questione emersa nelle ultime ore l'obiettivo messo nero su bianco dalla Conferenza territoriale (riunita nella sede della Provincia), di considerare allo stesso livello i due nosocomi. Cosa che ora, anche a seguito del Pal approvato nel 2011 che ha declassato l'ospedale di Mirandola, non sono. 

Ma l'annunciata parità di livello annunciata non convince il sindaco di Mirandola: 'Da un lato c'è la rassicurazione di uno stanziamento cospicuo di fondi, dall’altro però il documento va a riconfermare il piano degli investimenti presentanti già nelle precedenti Conferenze Territoriali che prevedono la realizzazione dell’OsCo a Mirandola, oltre alla Casa della Salute all’interno dell’attuale ospedale'

Ma non solo: 'Il documento approvato a gennaio 2020 in sede di consiglio dell’Unione Comuni Area Nord, che conteneva una dettagliata ed articolata richiesta di rafforzamenti su attività ospedaliere, personale, primariati, per il distretto sanitario di Mirandola, non è mai stato preso in considerazione, sebbene formalmente inviato alla CTSS ed alla Regione.

Per questo l’Amministrazione comunale mirandolese - conclude il sindaco di Mirandola - esprime forte perplessità e contrarietà riguardo ad un documento, per certi aspetti tutt’altro che chiaro oltre che contradditorio. Ma non vogliamo strumentalizzare la questione a fini politici, quanto piuttosto continuare a portare sui tavoli istituzionali le richieste del territorio ancora inascoltate. Queste le ragioni per cui il documento così come presentato non poteva essere accettato'


Redazione Pressa
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