'Parcheggiare in centro storico? Grazie al Pd è diventato un incubo'

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'Parcheggiare in centro storico a Modena? Per i residenti è diventato un incubo.Non è certo un caso che i dati delle recenti elezioni politiche nel centro storico di Modena abbiano assicurato al centrodestra modenese una netta maggioranza di consensi rispetto al centrosinistra e non è neanche la prima volta se ricordiamo i voti espressi ai tempi delle Circoscrizioni. Una delle ragioni sta sicuramente nella volontà storica dell'Amministrazione targata PD di rendere la vita impossibile ai residenti che vogliono parcheggiare nelle vicinanze della propria abitazione, nella vana speranza che questi accettino la 'ghiotta proposta' di acquistare qualcuno dei numerosi box auto invenduti al Novi Park”.

Questo il commento del responsabile Sicurezza della Lega Nord di Modena, Luca Bagnoli, che aggiunge: “La situazione è ora destinata ad aggravarsi, visto che l'annunciata pedonalizzazione di via Scarpa, (concordata non si sa bene con chi?) toglierà altri possibili parcheggi agli abitanti della zona.

Un provvedimento annunciato con l'intento dichiarato di contribuire al “miglioramento della qualità dell'aria”, ma che, in realtà sta provocando enormi disagi ai residenti. Proprio un abitante di via Scarpa ci ha confidato di aver compiuto, nella sera di martedì 20 marzo, ben sei giri del centro storico e dei viali attigui per trovare un parcheggio. Una maratona automobilistica durata oltre mezz'ora che sicuramente non avrà contribuito alla riduzione dell'inquinamento (specie se sommata a quella di altri residenti che si trovavano nelle stesse condizioni)”.

“Le foto scattate – sottolinea Bagnoli - non lasciano dubbi in proposito: nelle vie circostanti, Canalgrande, Gallucci, Saragozza ecc. le automobili vengono parcheggiate ovunque e in divieto di sosta, perfino sul marciapiede; probabilmente trattasi di legittimi residenti i quali, oltre a dover pagare un ticket annuale, rischiano di vedersi appioppare una bella contravvenzione”.

Come si può risolvere questo disagio ormai cronico?
“Evidentemente la prima azione da compiere è verificare l'effettiva proprietà degli accessi alla Ztl, che non devono essere girati e prestati, come spesso accade, ai parenti o utilizzati da finti disabili (magari a spese dei veri disabili). La seconda è ammettere l'inadeguatezza dell'ex Novi Park quale possibile parcheggio per tanti cittadini del centro storico, ai quali devono essere concesse delle alternative serie, o all'interno della 'zona verde' medesima oppure nei paraggi” conclude il leghista.