Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
'Nel comune di Pavullo sono attualmente presenti 21 seggi elettorali, 11 nel capoluogo e 10 nelle frazioni. Il comune di Pavullo conta attualmente 14’030 aventi diritto al voto, dei quali 1'096 residenti all’estero - spiegano i consiglieri nel documento -
Stando all’art.4 del regolamento del Ministero dell’Interno del 2 aprile 1998, n. 117 (vedasi anche l’art.34, comma 2 del testo unico approvato con D.L. del Presidente della Repubblica del 20 marzo 1967 n. 223, modificato dall’art. 55, comma 6, della legge 27 dicembre1997, n. 449), si prescrive la possibilità, nei luoghi in cui la densità abitativa sia elevata, di creare sezioni con un tetto massimo di 1'200 elettori. Nel 2016 i soli costi per il personale dei seggi ha superato i 55mila euro.
Trattasi di una annata particolare in cui si sono svolte ben tre operazioni di voto, ma in un’ottica di ri
duzione dei costi e di risparmi futuri, riteniamo buona cosa valutare una azione di razionalizzazione e riduzione del numero dei seggi pavullesi'.
Secondo i consiglieri 'nel Comune di Pavullo sarebbe possibile, valutando situazione per situazione e agendo con prudenza e buon senso, ottenere una riduzione di circa un terzo dei seggi esistenti. Il modus operandi che suggeriamo, basato su di una attenta analisi della situazione attuale, è il seguente: Mantenimento di tutti i seggi frazionali (Coscogno, Sant’Antonio con Montebonello e parte di Miceno, Benedello e Crocette, Castagneto e Iddiano con Niviano Alto, Verica e Sassoguidano, Gaiato, Renno, Camatta e Olina, Frassineti e Monzone), Riorganizzare i seggi di Pavullo capoluogo (n.
1,2,3,4,5,6,7,8,9,14,21)
, in modo da ottenere al massimo 7 macro seggi che suddividano nel seguente modo le vie e gli elettori: Zona a nord della Pineta e del Parco Ducale (zona Capanna, Monta e a valle di Casa Scarino), Zona centro storico, Prediera e Torricella, Zona Monteobizzo, Zona tra Piantona e Arcate, Zona Serra di Porto, Zona San Pellegrino (con Niviano, che già vota nel n.8, Zona Casolare – Montepietro (con Montecuccolo e Miceno, che già votano nel 14 e nel 21)'. Propongono poi l'assegnazione degli elettori della zona di Montorso eQuerciagrossa (tra la Galeotta e Costa Bottazza) 'al seggio n. 11 di Gaiato (con sede di voto ai Pianelli), l'assegnazione degli elettori di Ponte del Lupo, Bivio di Renno, Casa Croce, Cà di Bertocco e Piantacroce al seggio n. 12 di Renno, l'assegnazione degli elettori della zona di Monteforco al seggio n. 15 di Frassineti e Monzone (con sede di voto a Frassineti), quelli di Via Giardini Nord e via Per Serramazzoni ai seggi n. 16 e 17 di Sant’Antonio e Montebonello(con sede di voto a Sant’Antonio), la distribuzione degli elettori residenti all’estero tra i seggi delle frazioni che presentano un minor numero di abitanti, in modo da preservare i suddetti seggi dal rischio di soppressione'.
Inoltre il consigliere Davide Venturelli intende fornire piena e gratuita disponibilità a collaborare con l’ufficio elettorale ed il personale preposto 'per l’elaborazione di una soluzione finale che ottimizzi al meglio quanto esplicitato e possa consentire al Comune un risparmio di risorse e l'efficiente mantenimento dei servizi pubblici'.