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Pd Mirandola: 'Aimag in Hera, progetto naufragato: ora il Cda di Aimag si dimetta'

Pd Mirandola: 'Aimag in Hera, progetto naufragato: ora il Cda di Aimag si dimetta'

'Ottenere subito le dimissioni di un consiglio che ha lavorato per il re di Prussia e non per l’interesse del nostro territorio'


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'Le Corti dei Conti di Emilia Romagna e Lombardia hanno bocciato senza appello e senza possibilità di equivoci il tentativo di regalare Aimag ad Hera. Hanno confermato a pieno le critiche che il PD di Mirandola, La Lista Mirandola 50mila e il Comitato Aimag hanno proposto per mesi, senza essere ascoltati. Non ci sono più margini per manovre di vertice o per il piccolo cabotaggio. È ora di girare radicalmente pagina, ripristinando innanzitutto il dibattito all’interno del PD, dei suoi organismi dirigenti e dei suoi iscritti, senza imposizioni dall’alto o dall’esterno. È necessario inoltre che non solo i sindaci, ma prima di tutto i consiglieri comunali assumano su di sé l’onere degli approfondimenti e della discussione, poiché sono i Consigli Comunali i detentori del potere di decidere in materia e sono i consiglieri a sopportare il peso di eventuali responsabilità patrimoniali'. A parlare è Ivano Barbieri, segretario del Partito Democratico di Mirandola.
'Il futuro di Aimag sta a cuore a tutti noi e ai cittadini del territorio e, per quanto ci riguarda, non abbiamo pregiudizi a discutere nuovi scenari e strategie, ma in modo trasparente e senza il ricatto di allarmismi che non trovano alcuna giustificazione nei bilanci di Aimag, che continua a realizzare utili e ha una posizione finanziaria del tutto sostenibile - continua Barbieri -.
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Quanto ai consiglieri Russo e Righetti di FDI e al loro goffo tentativo di far dimenticare la giravolta post-elettorale del loro partito e della loro sindaca, prendiamo atto che riconoscono che è urgente far dimettere il consiglio di amministrazione di Aimag, che è il primo responsabile del duro colpo subito dai Comuni. Noi abbiamo depositato un ordine del giorno in tal senso e quindi ci aspettiamo che anche FDI lo voterà e che la sindaca Budri, invece di farsi “convocare” da Aimag, come ha detto ieri sera, si metterà alla testa dei sindaci per ottenere subito le dimissioni di un consiglio che ha lavorato per il re di Prussia e non per l’interesse del nostro territorio'.
Nella foto Paola Ruggiero (presidente Aimag) alla recente festa provinciale Pd mentre canta Bella Ciao
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