'La ripresa del controllo pubblico e della autonomia con un nuovo patto fra i comuni proprietari del 65% va sostenuta in maniera decisa, lasciando fuori ogni altra questione e forzatura che non riguardi esclusivamente l’accordo fra i soci pubblici. E’ stato grazie al Partito Democratico di Mirandola se il pessimo accordo proposto da Hera è stato scoperchiato, alcuni a partire da Mirandola con il consigliere Golinelli, che tra l’altro è segretario provinciale della Lega, avevano prima votato quel documento da noi considerato irricevibile, per poi fare velocemente retromarcia. Con il senno di poi è facile commentare, ma occorre tempismo quando è il momento di agire, e oggi è il momento di fare il possibile per promuovere il ristabilirsi di un controllo pubblico e di una autonomia di Aimag.
'Aimag ha una grande storia alle spalle, vogliamo abbia una grande storia davanti, proiettata nel futuro delle sfide ambientali e di sviluppo che ci attendono. L’attuale classe dirigente, politica e istituzionale, deve dimostrare di essere all’altezza di chi l’ha preceduta quando ha creato questa importante realtà, e deve sostenere con forza il ripristino del controllo pubblico e dell’autonomia di Aimag e dei territori - chiude Anna Greco -. Se, come risulta il confronto c’è e se si creano le condizioni, si vada in fretta ad approvare il rientro del controllo pubblico nell’azienda, i tempi ci sono e sembrerebbe anche le volontà, perlomeno a parole, vedremo poi nei fatti. L’impressione è che ci sia in realtà la voglia di tenere l’argomento Aimag a bagnomaria, come potenziale arma politica, utile soprattutto in assenza di proposte e argomenti seri e di prospettiva per il territorio e i comuni. Come Partito Democratico di Mirandola chiediamo di sostenere l’unica scelta possibile e necessaria e cioè riprendere quanto prima il controllo pubblico e l’autonomia di Aimag'.