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Renziani ufficialmente lo sono entrambi. Il problema è che uno è davvero fuori dall'apparato Pd (rottamatore senza se e senza ma potremmo dire), mentre l'altro è l'apparato per antonomasia.
All'indomani del congresso nazionale che ha incoronato Matteo Renzi alla guida del Pd nazionale, a Modena è partita la sfida per la leadership del partito a livello provinciale. I contendenti ad oggi sono due: l'assessore di Castelfranco Gianni Gargano e il segretario cittadino Andrea Bortolamasi. Il nuovo il primo, il compresso tra ex Ds e ex Margherita il secondo.
Il segretario uscente Lucia Bursi, nonostante la gestione lungamente criticata resterà in sella fino a fine mandato (appoggiata dal mentore Stefano Vaccari) e già nelle settimane scorse ha provato a placare la voglia di rinnovamento dei renziani in vista del congresso che si terrà a dicembre: 'Non anticipiamo a tavolino i congressi territoriali' - ha detto la Bursi.
Ma ormai la sfida è partita. A sostegno di Gargano - personaggio davvero fuori dagli schemi - tutti i renziani della prima ora (i fan di Matteo Richetti potremmo dire). Che provano, strumentalmente, a cavalcare un candidato che non meritano. A sostegno di Bortolamasi tutto il vecchio establishment del partito che trova nel giovane segretario (con esperienze nel Csi e già capo della segreteria di Stefano Bonaccini) un compromesso tra la sinistra vera (il candidato ex Ds doveva essere l'assessore di Castelfranco Leonardo Pastore o al più il sindaco di Medolla Filippo Molinari) e quella convertita a Renzi (i bonaccianiani). Un compromesso che possa garantire la continuità (economico-politica) del sistema-Modena. Lo status quo.
Chi vincerà? Se le cose andranno come sono sempre andate non c'è storia. Il compromesso di Bortolamasi non ha rivali. Ma non è detto che le cose debbano andare sempre allo stesso modo. Solo perchè finora tutti gli uomini comparsi sulla terra sono morti, non significa necessariamente non nasca prima o poi un immortale. E che quell'immortale sia proprio tu!
Giuseppe Leonelli
Redazione Pressa
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