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La radiazione dell'assessore regionale Sergio Venturi decisa dall'Ordine dei medici di Bologna 'e' inquietante e apre un precedente pericolosissimo per il funzionamento democratico delle istituzioni'.
A dirlo e' Paolo Calvano, segretario del Pd Emilia-Romagna, che interviene cosi' a difesa di Venturi. 'Sono indignato- dice Calvano- e al contempo sono vicino e solidale, sia in qualita' di segretario regionale del Pd che di cittadino, all'assessore, al medico e all'uomo Sergio Venturi'.
In base alla decisione dell'Ordine, mette in guardia il numero uno dem, 'da oggi in avanti se un geometra impegnato nelle istituzioni compisse, nella sua veste istituzionale, una scelta non condivisa dal proprio ordine potrebbe essere radiato. E cosi' varrebbe per un ingegnere, un avvocato, un commercialista e via dicendo. In sostanza si e' sancito che l'ordine professionale sovrasta le istituzioni'.
Per questo, afferma Calvano, 'combatteremo al fianco di Sergio in una battaglia in difesa della liberta' e della democrazia e dei diritti civili dei singoli cittadini'. Intanto, i consiglieri regionali del Pd hanno lanciato una sorta di campagna social in difesa di Venturi, pubblicando lo stesso messaggio sulle proprie bacheche Facebook. Fra i primi a uscire Giuseppe Paruolo, Giorgio Pruccoli, Roberta Mori, Lia Montalti e Nadia Rossi. 'La decisione dell'Ordine dei medici di Bologna di radiare l'assessore Venturi, cioe' di colpirlo personalmente come medico invece di fare ricorso sul piano amministrativo contro una delibera che non condivide- scrivono i dem- rappresenta il segno concreto di un imbarbarimento e di una perdita del senso delle istituzioni'.
Redazione Pressa
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