Dopo un braccio di ferro durato anni, e finito anche in Tribunale, arriva la conciliazione tra l'Ordine dei medici di Bologna e l'ex assessore regionale alla Sanità dell'Emilia-Romagna, Sergio Venturi, che era stato radiato dall'albo (qui l'articolo) nel novembre 2018 per la delibera della Regione che consente la presenza sulle ambulanze dei soli infermieri specializzati. Gli avvocati delle due parti hanno lavorato in questi mesi per una ricucitura, trovando alla fine un accordo per transare. Di conseguenza, Venturi e la Regione ritireranno la costituzione di parte civile al processo. Sulla vicenda ha pesato, con ogni probabilità, proprio il rinvio a giudizio per abuso d'ufficio dei nove commissari dell'Ordine dei medici che decisero la radiazione di Venturi e la pronuncia della Corte costituzionale, secondo cui l'organismo di disciplina non aveva il potere di radiare l'assessore, a valle del ricorso presentato dalla Regione Emilia-Romagna.
Ma è indubbio che la decisione dell'Ordine sia frutto anche del cambio al vertice, con il nuovo presidente Luigi Bagnoli. 'Ha prevalso la ragionevolezza, ora si può girare pagina - commenta soddisfatto Venturi alla Dire - il nuovo presidente ha dato la linea e questo è frutto del suo impegno nei confronti di tutti. L'ho sentito al telefono nei giorni scorsi e l'ho ringraziato. E' significativo che uno dei suoi primi atti sia stato questo. Sono contento di questo loro avvicinamento, anche perchè si apre una nuova storia nei rapporti con la Regione e tra le professioni'. Di certo, aggiunge l'ex assessore regionale, 'non è un colpo di spugna: quel che è successo, è successo. Ma comunque non è facile per nessuno fare un passo di lato, come abbiamo fatto entrambi. Spero che in futuro ci sia anche occasione di collaborare con l'Ordine'.
Va detto però che il processo penale nei confronti dei nove commissari è ancora in piedi, anche se il suo esito a questo punto e' tutto da verificare. La prossima udienza è fissata ai primi di febbraio, dopo che la difesa aveva chiesto l'archiviazione sulla base della riforma contenuta nel decreto Semplificazioni, che ha ridimensionato il reato di abuso d'ufficio.
“E’ un risultato che ci soddisfa pienamente, soprattutto perché sancisce la necessità di collaborazione in un momento così difficile, nel quale la priorità è la condivisione dell’azione di contrasto alla pandemia e di misure, il più possibile condivise, che garantiscano la protezione della salute pubblica e il sostegno a cittadini, famiglie e imprese - afferma Bonaccini -. Con il lavoro impagabile di chi opera nella sanità regionale e una campagna vaccinale da proseguire in maniera rapida ed efficace. Un contesto nel quale la conciliazione di oggi rappresenta davvero un bel segnale: la rinnovata collaborazione fra istituzioni e medici. Ovviamente rinnovo il grazie, mio e di tutti noi, a Sergio Venturi, persona seria e professionista di alto livello, prima ancora che un amico, che ho avuto il piacere di avere in Giunta come assessore nella scorsa legislatura”.