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Assenze da record per il sindaco Pd di Ravenna De Pascale, principale candidato alla successione di Bonaccini alla guida della Regione per il centrosinistra. Assenze sia alle sedute del Consiglio Comunale sia alle sedute della Giunta Comunale, sede delle decisioni e delle scelte politico amministrative. A snocciolare i numeri è il consigliere Veronica Verlicchi (La Pigna, Città-Forese-Lidi),
'Se fosse un dipendente di una azienda privata anziché un amministratore pubblico sarebbe licenziato in tronco e a giusta ragione - afferma Verlicchi -. Su un totale di 79 sedute del Consiglio Comunale tenutesi dall'inizio del suo secondo mandato, da 26 ottobre 2021 al 22 ottobre 2023, de Pascale è risultato assente ben 43 volte con un tasso di assenza del 55%. Nel 2023, dal 1 gennaio al 22 ottobre è risultato assente al Consiglio Comunale 22 volte su 35 per un tasso di assenza del 63%.
Spesso e volentieri anche quando è stato presente alle sedute del Consiglio Comunale vi è rimasto per poco tempo'.
'Anche alle riunioni della Giunta Comunale il sindaco De Pascale primeggia e brilla per la sue assenze - afferma Verlicchi -. Nel 2022 il sindaco e stato presente a 30 sedute della Giunta Comunale su 65 raggiungendo un tasso di assenza del 54%. Nel 2023 fino al 14 /11/2023 De Pascale è stato presente alle riunioni della Giunta Comunale 23 volte su 58 raggiungendo un tasso di assenza del 60%. Nel periodo 1 gennaio 2022 - 14 novembre 2023 è stato presente 53 volte su 123 centrando un tasso di assenza del 57%. Parallelamente però il sindaco non ha rinunciato all'aumento della sua indennità mensile portandola a oltre 11.000 euro mensili, rispetto ai 5.800 euro mensili che percepiva nel 2016 appena assunto il mandato di primo cittadino. Diversi primi cittadini a differenza di De Pascale o hanno rinunciato agli aumenti che la recente normativa consente o dopo averne beneficiato, li hanno lasciati nelle casse del loro Comune. Ma in questi ultimi 3 anni di utilizzo pieno per l'aumento della sua indennità, il sindaco di Ravenna ha aumentato la Tari, l'Imu, fatto cassa con l'installazione dissennata di autovelox, riuscendo nel contempo a peggiorare i servizi, aumentare il degrado e l'insicurezza,dei ravennati. Una performance di cui solo De Pascale è capace' - chiude Verlicchi.
Redazione Pressa
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