'Forse l'aria della festa di Fratelli d'Italia ha dato un po' alla testa ad Ugolini, la invito a maggiore prudenza sia nei riferimenti ai 'fascisti' che ai lager; se è a conoscenza di specifiche situazioni di maltrattamenti li segnali immediatamente in procura, sennò, così facendo, per cercare di attaccare noi offende tutta l'Emilia-Romagna', ha aggiunto.
'Siamo spiacevolmente colpiti dai termini inopportuni utilizzati dalla candidata di centrodestra alla presidenza della Regione Emilia-Romagna, Elena Ugolini, per descrivere la situazione dei servizi residenziali per anziani non autosufficienti, e in particolare delle Case Residenza Anziani (CRA), come si chiamano in questa regione. Accostare tali strutture ai lager dei regimi totalitari, oltre a rappresentare una grave falsità che può essere frutto di una limitata conoscenza della professionalità e della amorevole capacità di migliaia di operatori, evoca uno dei periodi più bui della storia europea che non può in alcun modo, nemmeno nell’apice della dialettica politica, entrare nel dibattito elettorale.
'Estrapolare cinque parole da un discorso di oltre un'ora e mezza rischia di generare chiaramente degli equivoci: così è avvenuto con quello che ho detto ieri in merito al settore dell'accoglienza degli anziani. Ieri ho raccontato la storia che è accaduta a mia mamma, quando a 68 anni le è stato diagnosticato l'Alzheimer, una malattia che nel giro di una decina di anni ha reso impossibile continuare a farla vivere in casa. Da quel momento ho iniziato a cercare delle strutture dove avrei potuto inserirla; ho visitato diverse residenze ma non ho avuto cuore di lasciarla. Magari non sono stata fortunata, ma ho dovuto visitare diverse strutture prima di trovare quella giusta.