'Lo abbiamo chiesto da tempo. Non si possono esporre persone e famiglie, che vivono in alloggi sia privati che pubblici del Comune all'interno del residence Costellazioni di Modena, a condizioni di pericolo e di degrado. La convivenza obbligata con interi piani di alloggi occupati da centinaia di richiedenti asilo dove ogni giorno si registrano risse, scontri ed interventi delle forze dell'ordine per spaccio e reati di ogni tipo, non è più sostenibile'. A parlare sono Piergiulio Giacobazzi, capogruppo in consiglio comunale e segretario provinciale Forza Italia, e Giovanni Botti, segretario comunale Forza Italia.
'In questi giorni siamo stati contattati sia da persone che vivono all'interno, sia nelle immediate vicinanze. In un'area che di sera e notte è terra di nessuno e che ora, di giorno, perderà il presidio costituito dal Centro dell'Impiego, chiuso e trasferito. Non si può vivere nel terrore, chiusi in casa o nel timore di incappare in chissà cosa quando si esce e quando si rientra. Una casa non può diventare una prigione, e un quartiere non frequentabile dopo il tramonto. La situazione all'interno è esplosiva e va risolta. Nell'interesse delle persone per bene e che già stanno vivendo una condizione di difficoltà o di fragilità. Una volta per tutte. Facciamo appello all'amministrazione affinché, per quanto di propria competenza, agisca direttamente sulla situazione delle persone prese in carico negli alloggi pubblici e, indirettamente, per sollecitare il prefetto a interrompere quell'esempio di accoglienza di centinaia di persone in un singolo stabile che è contrario al modello di accoglienza diffusa che dovrebbe essere seguito. Non possiamo aspettare che accada nuovamente qualcosa per mettere mano al problema'.
Residence Costellazioni, Giacobazzi e Botti (Fi): 'Residenti esasperati'
'Un'area che di sera e notte è terra di nessuno e che ora, di giorno, perderà il presidio costituito dal Centro dell'Impiego'
Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.
Modena dice addio alla fermata dell’unico Frecciarossa in rientro da Roma
'Caro Mezzetti, ci dica: quanto è costato ai modenesi acquistare i nuovi cassonetti? Pronti a confronto pubblico'
Modena, il presidente della Corte dei Conti che ha stroncato l'accordo Aimag-Hera incontra i sindaci
'Ritorno dei cassonetti a Modena, la Priolo ammette che vi potranno essere aumenti'
Articoli Recenti
Fermata Frecciarossa, Salvini chiede di salvare Parma e Piacenza e dimentica Modena
Vignola: 4000 firme già raccolte per il Pronto soccorso e il no allo spostamento dell'auto medica
Risarcimenti alluvione Nonantola, appello Forza Italia: 'Fino al 5 dicembre spazio per cause e diffide'
Allarme agromafie: ecco come con il compost i criminali si avvicinano e conquistano le aziende

 (1).jpg)