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'Dalle circensi feste del PD in Regione, giunge notizia di ulteriori implementazioni della raccolta 'porta a porta' dei rifiuti urbani. Ammettiamo l'incredulità, per il paradossale livello di 'civiltà' raggiunto, tanto da sentirci - nel nostro piccolo - felicemente incivili, ma più liberi di ragionare senza ossequio alcuno alle lobbies ambientaliste. Riteniamo nostro preciso dovere - infatti - spendere una parola sul problema della “raccolta differenziata” dei rifiuti'.
A intervenire è la Dc Emilia Romagna.
'Anche in Emilia Romagna, regione notoriamente a guida PD (e prima ancora Ds, Pds e PCI), la fanno da padrone alcuni “dogmi” indiscutibili, tra i quali la convinzione che differenziare i rifiuti, costringendo i cittadini a mantenere – grazie al “porta a porta” – sulla soglia di casa i maleodoranti ed ingombranti scarti, sia una tra le maggiori conquiste di civiltà. Ci permettiamo dissentire.
Tale impostazione deriva dal più becero ed ideologico “ambientalismo” di Sinistra, negli anni assurto a paradigma per tutti coloro che volessero accreditarsi, agli occhi dei cittadini, come capaci e scrupolosi amministratori. Se da un lato concordiamo con la necessità di favorire costumi più corretti nella gestione dei rifiuti, anche grazie alla raccolta differenziata ( che non va abbandonata), dall’altro non possiamo evitare di far presente che tali corrette abitudini possano e debbano essere premiate attraverso incentivi economici agli utenti mediante sensibili sconti sulla bolletta.
Su questo punto, pare che le Municipalizzate e le stesse amministrazioni PD facciano “orecchie da mercante”. Non basta al cittadino una pacca sulla spalla per convincersi della bontà di comportamenti rispettosi dell’ambiente, ma deve essere premiato – non costretto, togliendo i cassonetti dalle strade – in una scelta che è necessario resti libera e consapevole. Nulla si può imporre, nel rispetto delle libertà altrui e nemmeno i dogmi ideologici come questo. Del resto, abbiamo notizia di scelte diametralmente opposte fatte in Paesi Europei ( ed extra Europei ) di primo piano, senza che questo provochi la minima obiezione in tema di sicurezza, per quanto riguarda le emissioni derivanti dallo smaltimento dei rifiuti negli inceneritori. Francia e Germania, ad esempio, non la pensano come il PD e nessuno si sogna minimamente di additarle quali Nazioni incivili o nemiche dell’ambiente. Insomma, riteniamo ai limiti del paradossale che sulla pelle della gente si vogliano imporre delle politiche ideologiche e discutibili, senza che a questi ultimi siano riconosciuti i giusti benefici economici'.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>