Sull’incontro
reso noto dal sindaco di Modena avuto alla presenza dei vertici Hera interviene il capogruppo di Fratelli d’Italia, Luca Negrini. 'Come abbiamo sostenuto fin dal suo inserimento, questa modalità di raccolta differenziata presenta criticità evidenti e continue che trovano il loro inizio anzitutto nell’insufficiente lavoro dell’ex assessore Filippi che, non occupandosi della questione subito e tardandola, si è trovata a dover accelerare significativamente sulla tipologia e intensità di inserimento della modalità di raccolta mettendo a terra un piano profondamente velocizzato che non ha retto. Un lavoro sempre difeso dalla precedente amministrazione che nuovamente viene sconfessata dalle parole del Sindaco attuale, evidenza di quanto le nostre sollecitazioni fossero concrete e veritiere'.
'Occorre però fare i conti con la realtà, ovvero che modificare i contenitori di conferimento inserendo come ha più volte dichiarato il sindaco Mezzetti i carrellati piccoli non risolverà la situazione e non farà altro che spostare il problema dandogli una nuova forma, senza dare risposte concrete ai disagi che, è bene ricordarlo, sono presenti tutt’ora, mai risolti, nella quotidianità dei modenesi e molti, paradossalmente, sono gli stessi che per mesi sono costantemente stati denunciati.
Un continuo braccio di ferro tra HERA e i modenesi che non ha prodotto risultato alcuno se non quello di fare gettare la spugna ai cittadini davanti a tante criticità e ad un servizio clienti mai di fatto decollato veramente - continua Negrini -. Come più volte abbiamo proposto e evidenziato l’unico modo per mettere fine all’emergenza rifiuti che causa disservizi, sporcizia, problemi igenici sanitari, oltre a produrre una fotografia di Modena che non fa bene in termini di immagine della città agli occhi dei turisti che in questo periodo la vivono, è mettere in campo un intervento drastico volto al reintegro dei cassonetti di carta e plastica. Procedendo in direzione dei modenesi nella consapevolezza che prima della forzatura voluta dalla precedente giunta i cittadini differenziavano già per il 60%'.
'Registriamo come il Partito Democratico decida di stare in silenzio davanti a Mezzetti che, oltre a darci di fatto ragione sulle criticità di questa scellerata modalità, ribalta la prospettiva di visione di quello che è un problema che gli stessi esponenti del Partito Democratico (che oggi decidono di optare per il mutismo) hanno difeso contro tutto e tutti per anni, scegliendo di spendere qualsiasi cifra pur di nascondere i problemi per non ammettere l’evidente fallimento che oggi più che mai è sotto la luce del sole.
Abbiamo depositato una mozione come centrodestra unito proprio perché si possa finalmente optare per il reintegro dei cassonetti di carta e plastica così da scegliere di cessare i tanti costi aggiuntivi oltre che aprire finalmente le porte della città ad un ritrovato decoro.
Questa è l’unica strada percorribile per mettere fine a questa stucchevole partita. Per questo non occorrono tavoli ma occorre un sano dialogo con Modena che da più di un anno sul tema è stata totalmente ignorata. Siamo dinanzi ad una città stanca che fa i conti con una rappresentazione, quella della sporcizia per le nostre strade, che storicamente non le appartiene. Ora tocca al Sindaco dimostrare davvero di essere pronto per quell’ascolto tanto sottolineato in campagna elettorale' - conclude Negrini.