La delibera, illustrata dall’assessore all’Urbanistica Carla Ferrari, è stata approvata con il voto favorevole di Pd, Avs, M5s, Pri-Azione socialisti liberali, Spazio democratico e Modena per Modena. Contrari Fratelli d’Italia, Forza Italia e Modena in ascolto, mentre Modena civica si è astenuta. Il documento mira a raccogliere manifestazioni d’interesse da parte di operatori privati per interventi di rigenerazione urbana, in linea con il Piano urbanistico generale.
Il Movimento 5 Stelle, che in consiglio Comunale è rappresentato dal consigliere Giovanni Silingardi e in giunta dall'assessore con delega alla partecipazione Vittorio Ferraresi, ha sottolineato come questa delibera rappresenti una visione politica chiara e inclusiva, in netto contrasto con l’approccio della destra, accusata di proporre interventi privi di strategia e visione.
Con questa delibera, il Movimento 5 Stelle ribadisce il proprio impegno per una rigenerazione urbana che sia anche sociale, culturale, ambientale ed economica. 'Le periferie, i rioni, il centro storico non sono margini da gestire, ma cuori da far pulsare' dichiarano, sottolineando 'l’importanza di affrontare i problemi strutturali della città con strumenti concreti e una visione di lungo termine'.Nella foto, Giovanni Silingardi, Capogruppo M5S Comune Modena