Urbanistica Modena, dopo il no ai 19 progetti ecco il nuovo percorso. E stavolta Fdi vota contro
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Urbanistica Modena, dopo il no ai 19 progetti ecco il nuovo percorso. E stavolta Fdi vota contro

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Fdi, a differenza di Forza Italia, a settembre dello scorso anno aveva votato a favore della delibera con la quale l'attuale giunta bocciò i 19 progetti


Urbanistica Modena, dopo il no ai 19 progetti ecco il nuovo percorso. E stavolta Fdi vota contro
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Le proposte di rigenerazione urbana degli operatori economici, per risultare sostenibili, dovranno prioritariamente incrementare e qualificare l’offerta di Edilizia residenziale sociale (Ers), attraverso interventi che contribuiscano ad attuare una politica per la casa in grado di rispondere alle esigenze dei segmenti più fragili di popolazione, e attuare principalmente le proposte presentate con il percorso partecipato “Sei la mia città. Rigenera Modena” sui temi della mobilità leggera, del verde pubblico e urbano, oltre che delle dotazioni di servizio.
Sono le priorità individuate nella delibera di indirizzi per la redazione dell’Avviso pubblico 2025, volto a raccogliere manifestazioni d’interesse dagli operatori privati intenzionati a effettuare interventi di rigenerazione urbana, in attuazione del Piano urbanistico generale. Un Avviso che era stato annunciato all'indomani della bocciatura da parte della giunta Mezzetti dei 19 progetti presentati dalla giunta Muzzarelli.

Il documento, illustrato dall’assessore all’Urbanistica Carla Ferrari, è stato approvato dal Consiglio comunale nella seduta di oggi, lunedì 28 aprile, con il voto a favore di Pd, Avs, M5s, Pri-Azione socialisti liberali, Spazio democratico e Modena per Modena, contrario di FdI, Forza Italia, Modena in ascolto, e con l’astensione di Modena civica.
Fdi dunque vota contro gli indirizzi per l'Avviso pubblico dopo che a settembre dello scorso anno aveva votato a favore della delibera con la quale l'attuale giunta bocciò i 19 progetti e varò il percorso partecipato. In quella occasione tra i banchi dell'opposizione solo Forza Italia si astenne.
'Obiettivo della delibera – ha affermato la Ferrari – è promuovere interventi di rigenerazione urbana operando su aree libere del territorio già urbanizzato e su tessuti urbani esistenti, senza ‘consumare’ suolo, con progetti capaci di affrontare le sfide climatiche, ma anche di offrire luoghi in cui sia gradevole e sicuro vivere, lavorare, passeggiare, giocare, grazie ad una particolare attenzione per la qualità architettonica e per la qualità dello spazio urbano, creando le necessarie condizioni di benessere che devono accompagnare la fruizione dello spazio pubblico'.
Con la delibera si dà atto di tutte le 115 proposte pervenute attraverso il percorso partecipato “Sei la mia città” e si approva l’esito dell’istruttoria tecnica relativa alle proposte da affidare all’Avviso pubblico. Sarà poi la Giunta a predisporre e ad approvare l’Avviso pubblico che verrà successivamente pubblicato.
Per essere approvate e passare alla fase di presentazione degli Accordi operativi, le manifestazioni d’interesse dovranno risultare conformi al Pug, garantendo la coerenza con la strategia prevista ed il rispetto della normativa edilizia e dei vincoli ambientali, valutazione che sarà effettuata attraverso il modello di Valutazione del Beneficio Pubblico. È inoltre fondamentale dimostrare la fattibilità economico-finanziaria delle iniziative e presentare un cronoprogramma degli interventi.
Per consentire a tutti gli operatori economici di prendere visione e approfondire le proposte del percorso partecipato e per consentire tempi rapidi di presentazione delle proposte a chi ha già progetti a uno stadio avanzato, l’Avviso avrà due fasi temporali per la presentazione delle manifestazioni d’interesse. La documentazione da presentare, inoltre, potrà avere carattere meta-progettuale, senza particolari dettagli che potranno essere sviluppati nei passaggi successivi.
In linea con la Delibera e con gli indirizzi politici della mozione approvate dal Consiglio comunale a settembre 2024, l’Avviso pubblico 2025 avrà la finalità di promuovere processi di rigenerazione urbana del tessuto urbano esistente, prioritariamente per le aree dismesse e abbandonate, per quelle interessate da situazioni di disagio sociale e insicurezza, ma anche per quelle caratterizzate da un invecchiamento del patrimonio edilizio e di carenza di dotazioni. L’obiettivo è rendere più sostenibile, efficiente e competitivo il sistema sociale ed economico-territoriale, a fronte di un consumo di suolo pari a zero. Anche le dotazioni di servizio devono essere concepite non più solo in termini quantitativi, quanto piuttosto in termini prestazionali, e sarà fondamentale ripensarle, ottimizzandole, oltre a potenziarle dove necessario, aumentando la resilienza ai cambiamenti climatici attraverso l'incremento delle aree di forestazione urbana e delle alberature stradali.
Gli indirizzi prevedono, in particolare, che gli interventi proposti debbano favorire il miglioramento della qualità ambientale e architettonica dello spazio urbano e una equilibrata distribuzione di dotazioni territoriali di servizio, accompagnate da azioni volte ad eliminare eventuali condizioni di degrado urbano e sociale, attraverso processi di innovazione, le cui ricadute positive devono coinvolgere non solo le aree limitrofe all'intervento proposto, ma anche l’assetto complessivo della struttura urbana interessata. Non potranno essere ammesse proposte di intervento in espansione rispetto al territorio urbanizzato, potendo tuttavia contare sulla possibilità di intervenire sulle aree libere all'interno dello stesso. Le proposte dovranno inoltre essere in linea con la strategia e la disciplina del Pug sotto il profilo dell’operatività e della fattibilità economico-finanziaria.

Le proposte
Dalla creazione di un anello ciclabile in via delle Suore, via Sant’Anna e strada nazionale Canaletto, tale da creare un percorso ciclopedonale sicuro, alla creazione di una zona quieta per la scuola dell’infanzia Sant’Antonio in piazza Cittadella. Dalla desigillazione e installazione di dissuasori di velocità nel parcheggio del campo sportivo Cittadella alla riqualificazione del campo da calcio e pallavolo in zona Parco Vittime dell’olocausto, oltre all’affidamento a una società-associazione in modo che rimanga a uso pubblico. E, ancora, dalla riconnessione degli ambiti scolastici a nord e sud della via Emilia all’altezza di via Barchetta con collegamenti e attraversamenti sicuri per pedoni e ciclisti alla creazione di un parco pubblico attrezzato nell’area di via Amundsen-via Emilia.
Sono solo alcune delle proposte del percorso partecipato “Sei la mia città. Rigeneriamo Modena” selezionate dagli uffici tecnici del Comune di Modena e affidate all’Avviso pubblico 2025 per raccogliere manifestazioni d’interesse dagli operatori privati interessati a effettuare interventi di rigenerazione urbana in attuazione del Pug. Il 55 per cento delle 115 proposte del percorso partecipativo ha almeno un intervento progettuale che rientra tra quelli che sono stati selezionati affinché possano essere affidati all’Avviso pubblico e riguarda i temi della mobilità lenta, dei parchi e verde ecologico-ambientale, oltre a servizi e luoghi che sviluppano relazioni. Gli interventi proposti potranno essere scelti dagli operatori privati interessati a presentare manifestazione di interesse attraverso l’Avviso, come opere pubbliche da realizzare insieme agli interventi privati di rigenerazione urbana.

Redazione Pressa
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La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 

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