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Giorni delicati per la maggioranza che sostiene a Modena il sindaco Pd Gian Carlo Muzzarelli, la cui giunta, osservano gli ex Pd-Sel di Articolo 1-Mdp proprio in queste ore, rischia di spostarsi un po' verso 'destra'. L'assessore dimissionario l'avvocato Tommaso Rotella, ha partecipato oggi al suo ultimo Consiglio comunale da assessore. 'Non ho ancora accettato le sue dimissioni - sorride il sindaco in aula ufficializzando il passaggio - dovute ai suoi impegni professionali, anche internazionali. Rotella si è dimesso con grande serietà e onestà'.
Tutti amici insomma e una gran fretta di derubricare l'addio con lo slogan dei 'motivi personali'.
Ma, appunto, si guarda già oltre. Muzzarelli dovrebbe annunciare lunedì il nuovo assessore: in ballo (anche per sanare le quote rosa) una donna 'di sinistra', piu' o meno civica ma soprattutto fuori dai giochi politici delle correnti.
Non si tratta nè di Vittorina Maestroni del Centro documentazione donna nè di Greta Barbolini gia' presidente di Arci Modena: il nome giusto l'avrebbe in mente solo il sindaco, che neanche ieri sera all'attesa riunione col gruppo Pd in municipio su questo si è sbilanciato. Più che altro, Muzzarelli potrà uscire allo scoperto prima dell'assemblea territoriale Mdp prevista per la stessa sera di lunedì, anche a conferma di voler agire con una certa autonomia.
Sembra probabile - comme afferma la Dire - che l'attuale assessore in quota Mdp, l'ex Sel Andrea Bosi, nè diventerà vicesindaco nè incasserà nuove deleghe di peso come Scuola o Cultura (quest'ultima, si è pensato, potrebbe essere spacchettata tra grandi progetti e ordinaria amministrazione): tutto questo dovrebbe rimanere saldo nelle mani dell'attuale vicesindaco Gianpietro Cavazza, assessore vicino alla presidente del Consiglio comunale Francesca Maletti, che dunque non finirà coinvolta in un qualche modo nel rimpasto in atto (si parlava anche di una possibile new entry 'malettiana' in giunta) ma si vedra' confermare il profilo di Cavazza.
Se a Bosi toccheranno quindi deleghe come le Politiche abitative, o altro nel campo tra il Personale e la Protezione civile, lo si vedrà, ma la sostanza è che il gruppo Mdp non sta gradendo troppo l'evoluzione di questa fase. Articolo 1 vale ben cinque consiglieri, che sono determinanti per la tenuta della maggioranza. Lo sa bene il capogruppo dei bersaniani Paolo Trande, che oggi, a margine dei lavori consiliari, interpellato sul tema osserva: 'Noi diciamo che è necessaria una maggiore sintonia con la nuova fase politica seguita alla scissione dentro il Pd, abbiamo evidenziato ed evidenziamo come ci sia necessità di più contenuti di sinistra in giunta, che senza corre quindi il rischio di spostarsi più a destra'.
LA LAPAM SEMPER FIDELIS
'Ringraziamo Tommaso Rotella per il suo lavoro svolto in questo periodo. Ora e' opportuno che il Comune di Modena abbia immediatamente un nuovo assessore alle Attivita' produttive. E' troppo importante per le imprese del nostro territorio presidiare questo settore'. Così Pierpaolo Montorsi, referente sindacale Lapam Confartigianato per la Zona di Modena. 'Crediamo sia opportuno - conclude Lapam - non lasciare sguarnito un comparto così strategico, chiediamo quindi che si faccia presto e bene nel trovare un nuovo assessore alle Attività produttive'.