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Salvini contro Bonaccini: la Lega a Modena perde anche secondo round

Salvini contro Bonaccini: la Lega a Modena perde anche secondo round

Paragone impietoso: da una parte piazza strapiena con cori e ombrelli, dall'altra Salvini in un locale della periferia a cena a parlare di liste e candidature


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E' vero, il collante della protesta delle cosiddette 'sardine' è tutto nell'anti-leghismo, ma il risultato non cambia: Salvini (Borgonzoni sparita quasi definitivamente dai radar) contro Bonaccini 0 a 2 per il presidente uscente. Dopo la piazza di Bologna anche quella di Modena regala stasera un colpo d'occhio impressionante in vista delle Regionali del 26 gennaio. Salvini aveva annusato l'aria non buona e stamattina aveva annunciato la rinuncia al solito bagno di folla per limitarsi, nella sua visita modenese, a una cena al 212 di Luca Toni.

Ma la scelta non è stata comunque delle migliori: la differenza tra le due foto rende ancor più plastico il risultato parziale di 2 a 0: da una parte migliaia di ombrelli (la foto non è certamente quella di Capodanno...) e i cori festosi di Bella Ciao, proprio quel canto tante volte umiliato dal Capitano, dall'altra Salvini al tavolo in un locale della periferia di Modena con il cerchio magico e con l'ex campione del Mondo di Serramazzoni a parlare di candidature e di liste. Il paragone tra i due scatti non ammette repliche. L’uomo dei bagni di folla e sempre ‘in mezzo alla gente’ battuto sul suo stesso campo.
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Così come a Bologna i 5000 chiusi tra le mura del Paladozza erano stati superati dalla marea di sardine di piazza Maggiore.

Il problema è che invece di prendere atto della protesta, la Lega continua imperterrita sulla stessa strada, l'unica che conosce evidentemente. Nessuna apertura a tutte le forze anti-Sistema Pd, nessuna concessione ai non duri-puri leghisti, ma solamente gli slogan di sempre accompagnati dal tentativo di ridicolizzare la piazza. Una piazza certamente promossa dal Pd, ma i cui confini (considerando lo scarso appeal Dem) vanno ben oltre Zingaretti, Orlando e compagnia. Tentativo di minimizzare malriuscito quello leghista perchè, una volta deposta la tattica del negare (la foto, lo ribadiamo non è nè di Natale nè di Capodanno) l'unica carta che resta alla Lega è quella di accusare le 'sardine' di essere solo 'contro'. Sì, vero. Ma la Lega del 'solo contro' ha fatto una ragion d'essere e pretenderne ora l'esclusiva è un po' troppo.

Leo
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