'Questo spazio rappresenta più di una sede del comitato elettorale. Apriamo la serranda in una area importante della città dove purtroppo anziché aprire le serrande dei negozi e delle botteghe si abbassano spesso in modo definitivo, per l'insicurezza e le condizioni che non favoriscono a Modena la valorizzazione del centro e delle attività tradizionali. Inoltre vuole essere anche uno spazio di confronto e di incontro sui temi della città della campagna elettorale, oltre che simbolo di un partito che anche dopo la scomparsa di Silvio Berlusconi cresce ed è sempre più strutturato in città e in provincia'. - afferma Platis.Oggi presentazione alla stampa, lunedì inaugurazione aperta al pubblico, alle ore 18.30, con il coordinatore provinciale Piergiulio Giacobazzi, i Dirigenti locali ed i simpatizzanti.
Parte così la sfida per le regionali di Antonio Platis, vice coordinatore regionale e candidato modenese per le elezioni del 17 e 18 novembre.
Ci sono tre temi che non possono essere lasciati in mano agli eredi di Bonaccini, a partire dalla sanità, che ha sicuramente eccellenze ma ha anche criticità come non se ne erano mai viste, nelle liste di attesa, molte inaccessibili e bloccate, per esami diagnostici o specialistica ambulatoriale, nella carenza di personale, nelle criticità dei servizi territoriali che spingono o obbligano sempre più persone a rivolgersi al privato. Problemi non degni di ciò che l'Emilia-Romagna ha sempre espresso. Per arrivare alla sicurezza e alla difesa del territorio. Sotto gli occhi di tutti - prosegue Platis - è il degrado e l'abbandono alla criminalità di vere e proprie porzioni di territorio, compresa quella del centro storico, i ritardi nel mantenere e curare gli argini dei fiumi e, più in generale, tutto il tema della difesa del suolo.