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Seta senza pace, lunedì nuovo sciopero
La Pressa
Dopo le due mobilitazioni del 20 marzo e il 24 aprile nell'ambito della vertenza con la direzione di Seta per affrontare il tema del ricorso massiccio allo straordinario, ma anche questioni come la scarsa manutenzione e la vetustà dei mezzi, e i problemi di sicurezza a bordo dei mezzi
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Ancora uno scipero per l'azienda di trasporto pubblico modenese presieduta da Vanni Bulgarelli. E’ infatti confermato lo sciopero di lunedì 5 giugno dei lavoratori di Seta Spa. Lo sciopero, promosso dai sindacati Filt/Cgil, Fit/Cisl, Uiltrasporti, Ugl Autoferrotranvieri e Faisa/Cisal, sarà per l’intera giornata di lavoro, nel rispetto delle fasce di garanzia (6.30-8.30 e dalle ore 12 alle 16 per il servizio urbano; ore 6-8.30 e 12.30-16 per il servizio extraurbano). Luendì è previsto un presidio dei lavoratori davanti all’ingresso del deposito bus di Seta (strada Sant’Anna 210) dalle ore 8.30 alle 12.30.
Lo sciopero di lunedì fa seguito a due scioperi già effettuati il 20 marzo e il 24 aprile nell’ambito della vertenza con la direzione di Seta per affrontare condizioni di lavoro a partire dal ricorso massiccio allo straordinario, ma anche questioni come la scarsa manutenzione e la vetustà dei mezzi, e i problemi di sicurezza a bordo dei mezzi per cittadini e lavoratori.
'L’azienda continua a non affrontare il vero problema del massiccio ricorso allo straordinario, dei doppi turni e dei mancati riposi per gli autisti - afferma la Cgil in una nota -. Una parte consistente di autisti sono infatti costretti a turni fino a 15 ore, di cui 13 alla guida dei mezzi (i cosiddetti “doppi turni” che di fatto violano la normativa sull’orario di lavoro e su pause e riposi). Inoltre, l’azienda spesso continua a negare giorni di ferie al personale per visite o problemi familiari. Il 26 maggio scorso si è di nuovo verificato l’incendio di un autobus in via Panni, fortunatamente senza conseguenze per l’utenza e per il personale. Questo, come altri episodi in passato, denotano la vetustà dei mezzi, ma anche la scarsa manutenzione dovuta alla carenza d’organico del personale in officina.
Inoltre con il caldo di queste giornate sono numerose le lamentele da parte dell’utenza, ma anche del personale, per il mancato funzionamento sui mezzi dell’aria condizionata. Continua inoltre da parte dell’azienda, la prassi dei provvedimenti disciplinari, con 5 giorni di sospensione, agli autisti che non hanno effettuato gli straordinari nei mesi precedenti. I sindacati e i lavoratori chiedono alla direzione di Seta disponibilità al dialogo e di riavviare al più presto il confronto sui problemi denunciati'.
Redazione Pressa
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