Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Sulla valutazione dell’occupazione del cinema Olympia e poi del cinema Cavour, Sinistra Italiana si trova in totale sintonia col saggio giudizio dall’ex sindaco Giorgio Pighi, mentre non condivide per nulla l’atteggiamento muscolare dell’attuale sindaco Muzzarelli.
Attraverso una nota pubblica SI esprime totale dissenso rispetto alla chiusura al dialogo del sindaco Muzzarelli col Guernica. 'Le ultime iniziative del gruppo Guernica hanno avviato, infatti, un diffuso dibattito nell’opinione pubblica cittadina sull’esigenza di recuperare i tantissimi edifici in degrado e del tutto inutilizzati che determinano pericolose zone d’ombra in città e che andrebbero recuperati e riqualificati. Edifici che spesso sono storicamente destinati alla fruizione pubblica.
L’intervento dichiarato ed attuato da Guernica, di fatto, è stato quello di creare in questi edifici nuovi spazi di socialità, di vita culturale, di fruizione e associazionismo'.
Prosegue la nota: 'Il Sindaco non deve e non può rispondere che non dialoga su questi problemi perché sollevati in forme non legali. Ci uniamo a Pighi quando dice con forza “…NO a chi vuole tappare la bocca agli altri sulla base di una mera constatazione di illegalità”. A maggior ragione non deve negare il dialogo un sindaco che ha il compito di capire la domanda dei cittadini.
La politica ha il dovere di cogliere i problemi sociali, politici che nascono nel territorio, non di nasconderli sotto il tappeto o dietro l’azione della magistratura che deve e può agire autonomamente. È chiaro o no a Muzzarelli che a Modena esiste la questione di una svolta radicale nella gestione degli spazi urbani, nel recupero del costruito e nella salvaguardia del suolo vergine, una questione che non trova alcuna risposta dal Comune se non il dileggio? Basti pensare ai casi del progetto di nuova cementificazione a Vaciglio e dell’insediamento GLS alla Sacca che non affrontano i problemi posti dalla città ma che semmai ne ingigantiscono gli effetti peggiorando ulteriormente la situazione.
In proposito noi stiamo ancora attendendo dal sindaco Muzzarelli la risposta alla nostra lettera aperta sull’impegno da lui assunto con gli elettori e, a tutt’oggi disatteso, di “saldo zero” nel consumo di territorio. Come e quando intende tenere fede a quanto promesso a chiare lettere nel suo programma elettorale?'.
Invino SI invita all'ascolto: 'Altro che rifiuto del dialogo, sarà bene che in Piazza Grande drizzino le antenne per cogliere i malumori e le richieste di cambiamento che agitano la città secondo la nostra civile tradizione democratica'.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>