Articoli Politica

Soliera: 80.000 euro per minori e adulti in struttura, basta a politiche assistenziali

Soliera: 80.000 euro per minori e adulti in struttura, basta a politiche assistenziali

Intervento del capogruppo Fratelli d'Italia critico sullo stanziamento di risorse pubbliche: 'Quei soldi non vanno per soluzione tampone senza prospettiva ma per sostenere chi le famiglie in difficoltà'


2 minuti di lettura

Spazio ADV dedicata a LG

'Mentre famiglie, lavoratori e giovani faticano ad arrivare a fine mese, chi governa a Soliera continua a sprecare risorse pubbliche in misure inutili e inefficaci. Questa volta parliamo di 80.000 euro destinati all’inserimento di minori in comunità e di adulti in strutture di accoglienza. Un provvedimento che invece di risolvere i problemi alla radice, si limita a tamponare le emergenze, lasciando le persone in un limbo di dipendenza dal sistema assistenzialista'. A denunciarlo il capogruppo di Fratelli d'Italia a Soliera Francesco Riccio che nel merito, afferma: 'La politica continua a ripetere gli stessi errori: piuttosto che affrontare le cause profonde della povertà e del disagio sociale, preferisce spendere soldi pubblici in soluzioni tampone che non portano a nessun cambiamento concreto. Cosa significa questo provvedimento? Minori che finiscono in comunità senza un reale progetto di reinserimento familiare o sociale, adulti collocati in strutture che spesso non offrono nessuna prospettiva di autonomia. I soldi pubblici - prosegue Riccio - vanno ad alimentare un sistema assistenzialista incapace di restituire dignità e indipendenza a chi ne ha bisogno'. Da qui una serie di proposte per un cambio di rotta nelle politiche in questa area.

'Se davvero vogliamo aiutare chi è in difficoltà, dobbiamo investire le risorse in modo intelligente. Non basta pagare strutture e comunità: bisogna creare opportunità reali per l’autonomia e il reinserimento. Cosa si potrebbe fare con 80.000 euro? Sostegno alle famiglie in difficoltà, per evitare allontanamenti inutili, formazione e inserimento lavorativo, per dare agli adulti una possibilità concreta di ripartire, progetti di affido e supporto educativo, per offrire ai minori un’alternativa alle comunità.
Continuare per contro sulla strada dell'assistenzialismo - conclude il capogruppo Fratelli d'Italia - significa condannare le persone a una dipendenza perenne dall’assistenzialismo, senza mai dar loro la possibilità di ricostruirsi un futuro'.

Foto dell'autore

Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consigliere Corecom (C...   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Articoli Correlati