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'Soppressione dei medici di emergenza: a rischio salute dei cittadini del Frignano'

'Soppressione dei medici di emergenza: a rischio salute dei cittadini del Frignano'

Nel testo dell’interrogazione, Fiazza chiede se la Giunta sia a conoscenza del progetto e se intenda intervenire per bloccarlo


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“La montagna non può essere trattata come un peso da tagliare. La soppressione del MET e la riorganizzazione annunciata dall’Ausl di Modena rischiano di mettere a serio repentaglio la salute dei cittadini del Frignano, soprattutto nei momenti in cui il territorio è più popolato e vulnerabile, come i mesi estivi e invernali”. A dirlo è il consigliere regionale della Lega Tommaso Fiazza, che ha depositato un’interrogazione urgente per chiedere alla Giunta de Pascale di chiarire se dietro questa scelta ci siano indicazioni politiche, e se intenda intervenire per fermare quello che si profila come un vero e proprio arretramento del servizio sanitario nelle aree montane.
“La soppressione del Medical Emergency Team – spiega Fiazza – accorpa in un unico presidio, quello dell’ospedale di Pavullo, un territorio vastissimo e interamente montano, pari a quasi 700 km², lasciando Fanano con una sola auto infermieristica. Altro che sanità di prossimità: qui si rischia di tornare indietro di vent’anni”.
A fargli eco è Stefano Marchetti, segretario della sezione Lega Alta Montagna, che comprende tutti i comuni interessati dal provvedimento: “Siamo di fronte all’ennesima decisione calata dall’alto, con i sindaci informati solo a giochi fatti e i cittadini trattati come numeri.
In nome della razionalizzazione, si taglia l’unico servizio sanitario d’emergenza veramente capillare del Frignano. Una follia, soprattutto in un’area dove le condizioni viabilistiche sono complicate e i tempi di intervento sono già oggi lunghi. Come Lega ci stiamo muovendo su tutti i livelli: oltre all’interrogazione presentata in Regione dal consigliere Tommaso Fiazza, anche il consigliere comunale leghista di Montecreto Maurizio Cadegiani ha depositato un’interrogazione all’Unione dei Comuni del Frignano, ponendo ai sindaci questioni puntuali e argomentazioni tecniche sul provvedimento”.
Il tema non riguarda solo l’emergenza. “Anche il CAU di Fanano verrà smantellato – prosegue Marchetti – e sostituito con ambulatori ‘di bassa complessità’. Intanto, però, la Regione impone ai cittadini un aumento di tasse da 450 milioni di euro, dicendo che serve per salvaguardare i servizi sanitari. Ma quali servizi, se nel frattempo li stanno tagliando?”.
Nel testo dell’interrogazione, Fiazza chiede se la Giunta sia a conoscenza del progetto e se intenda intervenire per bloccarlo, ma soprattutto interroga De Pascale su un evidente paradosso politico: “Con che credibilità si può parlare di contrasto allo spopolamento della montagna, se poi si impoveriscono i servizi essenziali per chi ancora resiste e vive quei territori?”
“È ferma intenzione della Lega - preannunciano Fiazza e Marchetti - attivarsi affinché la questione approdi al
Ministero della Salute, chiedendo venga verificato il rispetto e l’adempienza ai decreti legislativi nazionali attualmente in vigore in materia di servizio di emergenza-urgenza”.
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