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«La strada statale 12 dell'Abetone e del Brennero versa in una situazione di progressivo degrado a causa delle carenze nella manutenzione da parte di Anas che non solo compromettono il livello del servizio ma anche la sicurezza di chi la percorre». Lo scrive Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena, in una lettera inviata nei giorni scorsi all'Anas, in accordo con tutti i sindaci dei Comuni attraversati dall'arteria.
Nel denunciare la situazione, Muzzarelli chiede un nuovo incontro al capo del Compartimento Anas regionale Mario Liberatore allo scopo di aprire un tavolo di confronto e programmare le prime risposte.
«Occorre riattivare una collaborazione - sollecita Muzzarelli - purtroppo carente da tempo, che consenta di concertare le priorità, individuare le risorse, anche con il concorso dei territori per ottimizzare le poche risorse disponibili».
Nella lettera, oltre a ricordare i diversi interventi strutturali a carico di Anas attesi da tempo, come il completamento della tangenziale di Mirandola e le tangenziali di Montale, Sorbara e S.Prospero, sono segnalati i ritardi nell'avvio dei lavori di rettifica delle curve dei Carrai e Acquabona a Pavullo e la mancata presa in carico da parte di Anas del tratto Baggiovara-Casinalbo della Modena-Sassuolo, come chiesto dalla Provincia, tuttora competente solo su questo tratto.
Sulla base delle segnalazioni dei Comuni, inoltre, nella lettera si elencano una serie di tratti, sempre della statale 12, particolarmente pericolosi, a causa del degrado del fondo stradale o per l'inadeguatezza della segnaletica e del tracciato a Medolla, Mirandola, S.Prospero, Bastiglia, Formigine, Maranello, Pavullo e Pievepelago.
Si chiede, inoltre, di riavviare l'iter di progettazione degli interventi per risolvere la strozzatura nel centro abitato di Lama Macogno, l'installazione di barriere antirumore, il ripristino della segnaletica, la manutenzione delle alberature, lo sfalcio dei fossi e la messa in sicurezza in diversi tratti della statale.