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'Non cambia niente rispetto al 2018 nel modo di considerare le esigenze reali dell’economia provinciale ed in particolare quella dell’Area Nord. Così Tomei, Presidente della Provincia, nelle sue dichiarazioni uscite sulla stampa locale non perde occasione per riproporre la vecchia ricetta dell’Autostrada Cispadana come sostegno, del resto mai dimostrato, all’economia provinciale. In particolare per i territori interessati alla Cispadana in questo momento di ripresa economica sarebbero ben altre le azioni da mettere in campo per afforzare la ripresa come, ad esempio, il sostegno creditizio alle piccole imprese utilizzando una parte del denaro che si vorrebbe destinare alla realizzazione dell’autostrada e delle opere complementari (siamo oramai vicino ai 2 miliardi di euro)'.
Così Silvano Tagliavini del Coordinamento cispadano No Autostrada replica alle parole di soddisfazione del presidente Tomei.
'Rimanendo al sistema viario siamo a ricordare a Tomei che la vera emergenza per il nostro sistema produttivo, e non solo, è la viabilità ordinaria oramai in condizioni vergognose che con l’arrivo dell’inverno è anche un serio pericolo per chi la utilizza. Avvallamenti, buche, dissesti dei cigli, righe che delimitano le corsie indistinguibili rispetto all’asfalto soprattutto in presenza di nebbia o peggio ancora nelle ore notturne. L’incolumità degli utenti messa a repentaglio in quelle strade costeggiate da profondi canali dove l’unica soluzione trovata è stata quella di apporre cartelli segnaletici con la dicitura: “Attenzione! Strada senza barriere laterali”. Le nostre aziende, per non parlare dei mezzi di soccorso, hanno bisogno di muoversi nel territorio agevolmente ed in sicurezza e nella necessità di raggiungere la A22 a Reggiolo o la A13 a Ferrara sarebbe più che sufficiente la Strada a Scorrimento Veloce come da progetto del 2002 che allora prevedeva una spesa di 85 milioni di euro (siamo ad un ventesimo dei costi per l’autostrada) - chiude Tagliavini -. Rimaniamo a disposizione di Tomei per un giro di verifica della reale situazione cosa di cui non sembra adeguatamente informato'.
Redazione Pressa
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