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“Ogni evento calamitoso degli ultimi 10 anni, quale il Sisma dell’Emilia del 2012, ha comportato in termini socio-economici un peso per il nostro paese pari a 1-2 per cento del PIL. In un momento di crescita prossima allo zero e di mancanza di risorse per investimenti pubblici è necessario dare ai cittadini gli strumenti e gli incentivi adeguati per intervenire”. Lo ha detto in conferenza stampa alla Camera la deputata di Forza Italia, Benedetta Fiorini, prima firmataria di una pdl che ha l’obiettivo di favorire l’adeguamento anti-sismico degli edifici residenziali, commerciali e produttivi. Alla Conferenza stampa presenti anche il presidente di Confindustria Ceramica, Giovanni Savorani e il presidente Ance Emilia Romagna, Stefano Betti.
“Tutto il patrimonio edilizio costruito prima del 2009 – aggiunge Fiorini - non è sismicamente adeguato secondo le norme tecniche in vigore.
E’ necessario accelerare gli interventi di messa in sicurezza e riduzione del rischio del patrimonio immobiliare italiano tramite nuove forme di incentivi, sgravi fiscali e sostegni finanziari. Questi incentivi si applicano a tutte le tipologie di immobili: residenziali, commerciali, produttivi. Si introduce una novità sostanziale per gli edifici a grande dimensione (centri commerciali, ospedali, hotels, industrie, case di cura) in quanto viene modificato il tetto di spesa massima introducendo un parametro/limite a metro-quadro, mentre ora il tetto previsto è indifferente per unità immobiliari grandi o piccole. Per le aziende le spese per la messa in sicurezza sono oggetto di iperammortamento al 150% e chi vuole beneficiare di una detrazione ancora maggiore fino al 90% può averla installando sistemi di monitoraggio delle condizioni della struttura. Nella proposta di legge si prevedono finanziamenti a tasso agevolato da parte di CDP e Medio Credito Centrale. E’ una proposta di buonsenso, invocata anche dalle categorie produttive come Confindustria Ceramica e Ance Emilia Romagna, per dare più sicurezza a tutti gli edifici, rilanciare il settore delle costruzioni e tutto l’indotto, facendo da volano per far ripartire tutta l’economia nazionale”.
Redazione Pressa
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