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Prorogati i termini di fine lavori e la scadenza per la rendicontazione finale dei contributi per le imprese danneggiate dal terremoto emiliano del 2012.
Per le imprese agricole la proroga sara', invece, subordinata all'approvazione in sede nazionale della modifica alle norme sugli aiuti di Stato legati al settore. Lo informa in una nota la Regione Emilia-Romagna. Per le imprese a cui e' stato concesso il contributo entro il 31 dicembre 2017, il termine di fine lavori viene stabilito al 30 aprile 2019 e il termine per la presentazione della documentazione di rendicontazione al 31 luglio 2019. Mentre per le imprese che abbiano ricevuto il contributo dall'1 gennaio 2018 gli stessi termini vengono fissati rispettivamente al 31 dicembre 2019 e al 31 marzo 2020.
L'ordinanza e' stata firmata ieri dal presidente regionale e commissario delegato da Stefano Bonaccini.
'Abbiamo accolto i tanti segnali giunti da imprenditori, associazioni di categoria e ordini professionali sulla difficolta' a ottemperare alla scadenza di fine lavori, attualmente prevista per la gran parte delle domande al 31 dicembre di quest'anno. Siamo coscienti- spiega l'assessore alla Ricostruzione, Palma Costi- che si rende necessaria una proroga rispetto al termine della fine lavori per la complessita' di alcuni casi, per la difficolta' di gestire la chiusura dei lavori e la relativa rendicontazione nonche' per le tante varianti che nel frattempo si sono realizzate'.
A oggi sono 1.700 le imprese beneficiarie di contributo a cui e' gia' stato saldato il 100% del dovuto, mentre altri 3.500 hanno gia' ricevuto il pagamento di almeno un Sal, saldo avanzamento lavori. Mentre sono 215 le varianti che si sono rese necessarie, ancora in fase di valutazione. Infine, 525 beneficiari di contributo non hanno avviato i lavori, non hanno quindi avuto accesso ancora a nessuna fase di liquidazione.
Redazione Pressa
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