In commissione si mette poi in chiaro che 'il fabbisogno per cui si autorizzano nuovi impianti per rifiuti speciali sarà relativo solo a quelli prodotti in regione'. Per l'assessore, inoltre, un 'obiettivo cardine e intoccabile' è raggiungere l'80% di raccolta differenziata entro il 2025. 'Le associazioni chiedono di aumentare al 90% la raccolta- si sottolinea in commissione- mentre per i Comuni sarà difficile raggiungere quella quota'. Allo stesso modo, sempre peri i Comuni 'sarà difficile arrivare' anche all'obiettivo di ridurre la produzione di rifiuti urbani a 120 chili pro capite al 2027, dagli attuali 194 chilogrammi. Le associazioni propongono 105 o addirittura 55 chili, ma per l'assessore è 'fantascienza'.Il Piano regionale continuerà il suo iter fino alla discussione finale per l'approvazione prevista in Assemblea legislativa per il mese di luglio
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