Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Rifiuti speciali pericolosi e non, come ghisa o vecchie batterie, possono diventare in tempi di crisi importanti fonti di guadagno per il business della malavita e a Carpi i Carabinieri hanno messo in luce un traffico di questi materiali grazie a due distinte operazioni: nella mattinata di ieri i militari dell’Arma hanno sorpreso due dipendenti della ditta Centauro di Soliera, un 63enne ed un 62enne, che con la complicità di un camionista avevano caricato sul mezzo cinque tonnellate e mezzo di ghisa che sarebbero state consegnate al mercato nero per poi spartirsi il guadagno, cifre importanti poiché questo metallo viene valutato intorno ai 5 euro al chilo.
Presso il centro di raccolta Aimag di via Lucrezio a Carpi, invece, sono stati sorpresi in serata due malviventi che si sono introdotti all’interno dell’area pochi minuti dopo che l’addetto aveva concluso il suo orario di lavoro per rubare una quindicina di batterie arrivate in giornate. A dare il via alle indagini alcuni numeri sullo smistamento dei materiali forniti da Aimag alle Forze dell’Ordine: nei primi sei mesi dell’anno a fronte di 339 batterie al piombo arrivate non è stata registrata alcuna uscita, mentre dei 384 frigoriferi smaltiti il 98% è uscito dal centro servizi senza motore.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>