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Cooperative del settore trasporto e facchinaggio. Questo pomeriggio è stata presentata in Camera di commercio la seconda indagine della Fondazione Del Monte e Alleanza cooperative. Le irregolarità aumentano rispetto alla pirma analisi del 2014, due dati macroscopici su tutti: il 49% delle aziende non ha deposito il bilancio 2016. E, ancora più grave, solo il 7% ha dichiarato di avere un organo di controllo.
Alla presentazione dell'importante documento da parte di Roberto Guerzoni, Gianluca Verasani e Marcello Cappi (un merito di analisi che va riconosciuto alle coop e alla Fondazione Mario Del Monte) erano presenti diversi eletti e parlamentari (o ex parlamentari). Tra gli altri gli ex deputati Pd Stefano Vaccari, Maria Cecilia Guerra e Davide Baruffi, l'assessore regionale Massimo Mezzetti, il consigliere regionale Pd Luca Sabattini, il sindaco di Bastiglia Francesca Silvestri.
I numeriLe imprese del settore tra Modena e Ferrara sono 2.267 con 18.110 occupati di cui 361 cooperative con 10.501 occupati. Di queste solo 25 sono associate a una delle Associazioni di rappresentanza.
'Dalla analisi effettuta emerge una situazione fortemente preoccupante - ammettono le stesse centrali cooperative -. confermati i dati negativi 2014 e in alcuni casi vi sono elementi di peggioramento'.
Il 49% delle imprese non ha depositato il bilancio 2016, il 13% non l'ha mai depositato e il 10% non lo deposita da almeno tre anni.
Solo il 7% delle imprese ha indicato di avere un organo di controllo (collegio sindacale o revisore), era il 10% nel 2014. Non solo: delle 182 cooperative prese a campione nessuna fornisce informazioni sulla revisione cooperativa.
Il 68% ha l'amministratore unico (era il 62% nel 2014), di cui il 46% di origine straniera e il 70% non ha indicato il numero di soci.
Le coop parallelamente registrano un aumento del fatturato del 25%, ma a questo non corrisponde un aumento della marginalità conseguente. Altro dato preoccupante è quello del patrimonio netto: negativo per il 21% delle imprese campione.
Dati distorti che si riverberano ovviamente sulle buste paga dei lavoratori: 'dal confronto tra buste paga di coop associate e coop non associate - si legge nel report - appare infatti evidente l'uso distorto di voci come premi individuali, diaria e trasferte'.
Leo
Redazione Pressa
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